MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avviò ad "arti meccaniche" quali l'architettura, l'agronomia, la lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la Compagnia di Gesù, avendo stretto contatti, sin dal suo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] scuola professionale.
Il 6 genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ).
Un collegio aperto sul mondo
Il 18 febbraio 1551 il duca di Gandìa Francesco Borgia donava alla Compagnia di Gesù una casa, alle pendici del Campidoglio, per impiantarvi una scuola di materie umanistiche, latino, greco e più tardi ebraico, nonché ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] agosto 1814), attraverso la quale P., con una netta cesura rispetto alla condotta del suo predecessore Clemente XIV (1773), ristabilì la Compagnia di Gesù. Due Congregazioni furono incaricate di esaminare il comportamento dei vescovi e dei sacerdoti ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la Compagnia di Gesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura di contenimento dell'espansione ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] per dire, del cardinale Bartolomeo Guidiccioni manifestatasi non appena, il 3 settembre 1539, Contarini presenta a P. la "formula" ignaziana della Compagnia - dà spazio d'intervento alla smania, appunto, militante della Compagnia di Gesù pronta, "ove ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ricevette un grande impulso soprattutto attraverso il fecondo rapporto tra P. e il generale della Compagnia di Gesù F. Borgia, che fin dall'inizio del regno si prestò ad affiancare il pontefice nell'organizzare e coordinare l'intensa attività. Nel ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1981, pp. 222 ss., 231, 319, 380; Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem pp. 105 ss., 106, 114; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù..., I-II, 1-2, Roma 1909-1951, ad vocem; U ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] incerta e mutabile, colla quale non è possibile che vada compagna una durevole tranquillità né della Chiesa né dello Stato" ( . Nella redazione del documento, L. si avvalse dell'aiuto delgesuita Matteo Liberatore e del domenicano cardinale Zigliara ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nobiltà a lutto, da un gran numero di ecclesiastici, dai membri delle compagnie e delle confraternite, da orfanelli e zitelle, ricevette un così pressante omaggio alla chiesa delGesù da "metter la guardia de' Tedeschi alle porte". Lì venne sepolto ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...