COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] , dopo che i gesuiti erano stati scacciati dalla Spagna nel 1767 e la Compagnia di Gesù soppressa definitivamente da Clemente 22 dic. 1786, rimase fino al 4 ott. 1795.
Agli inizi del 1787 il C. emanò un editto contro gli abusi dei questuanti nelle ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] gruppo dei religiosi, sembra usasse chiamarlo "Compagniadel Padre Codacio".
La loro principale e più storia e diritto, XX (1899), pp. 289 s., 311-313; Id., Storia della Compagnia di Gesù, II, Roma 1950, pp. 304, 307-309, 385; A. Astrain, Historia de ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] 1903); Arch. Romanum Societatis Iesus, Provincia romana, VIII-X (23 luglio 1881 - 1912), ad indices (lettere del preposito generale della Compagnia di Gesù ad A. Gallerani).
Omaggio e ricordo dei Centesi al loro concittadino p. A. G., Bologna 1874; G ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] contribuito, con la loro lotta alla Compagnia di Gesù e l'alienazione dei beni ecclesiastici, l'anno 1769, Roma 1769, pp. 54, 58, 75; G. Moschini, Della lett. veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 236; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] (Romae 1756). Il 12 dic. 1757 entrò nella Compagnia di Gesù, dedicandosi all'insegnamento; nel 1761 fu professore di Italorum (Pisis 1778, pp. 1-230). Al B. si deve anche la Vita del Muratori (X, Pisis 1781, pp. 89-391), e lo stesso Fabroni ammise ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] particolare, almeno delle principali nazioni". Il fine: "la tutela del vero insegnandolo e più definendolo contro l'errore, il vero così naturale come rivelato" (Roma, Arch. gen. Compagnia di Gesù, fondò Civiltà Cattolica, 1846-1888, cart. I, 4).
Gli ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Compagnia di Gesù (Ordine nel quale anni prima era entrato il cugino Alessandro, partito poi missionario nelle Indie dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] Selà Cristòs, che in quel tempo favorivano l'attività della Compagnia di Gesù e la diffusione del cattolicesimo nell'impero, in notevole progresso dai primi anni del secolo, nonostante l'avversione del clero copto e di parte della popolazione. Tra i ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] tentativo di mantenere la rivista dei padri gesuiti quanto più possibile fedele alle direttive della dopo, il 5 sett. 1915
Fonti e Bibl.: La morte del p. B., in L'Osservatore romano, 7 sett. 1915; La morte del p. B., in L'Unità cattol., 7 sett. 1915 ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] modifiche, durante il pontificato di Pio VI.
Nella polemica politico-religiosa che si scatenò dopo la metà del sec. XVIII intorno alla Compagnia di Gesù, il B. prese le difese di questa e, in particolare, fu munifico protettore di Giulio Cesare ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...