FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] apr. 1546 ottenne il cappello cardinalizio e da dove ripartì immediatamente in compagniadel nonno Per Viterbo. La speranza di Paolo III che la "bontà di varia entità all'erezione del Collegio Germanico e della chiesa delGesù a Roma, alla fondazione ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Mediterraneo; all’elezione di un pontefice proveniente dai ranghi della Compagnia di Gesù; alla scelta, da parte del nuovo papa, di chiamarsi ‘Francesco’, subito considerata segno di una forte discontinuità e annunciatrice di altre importanti novità ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] .Le lettere, II, Mantova 1962, ad indicem; Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76, 92, 121-125, 145, 176, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] che si identifica in realtà - su un piano più sentimentale che logico - con gli ideali del cesaropapismo asburgico di cui s'era permeato nei collegi della Compagnia di Gesù.
Il 1610 è l'ultimo anno in cui il suo stipendio di 1.200 lire appaia nei ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] un altro alleato all'interno della Compagnia, il p. J. Acosta, già provinciale del Perù. Questi, inviato a Roma da Filippo II, seppe affiancare abilmente l'azione dell'ambasciatore duca di Sessa e delgesuita Toledo, influente in Curia, e premere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] al Concina a Norberto di Lorena; la deplorazione del cedimento dei domenicani di fronte alla Compagnia (p. 33); l'affermazione che il rimedio non sta nel confiscare le ricchezze dei gesuiti - come aveva sostenuto il "Portoghese" - ma nel toglier ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] è quello della menzionata biografia di Galileo, scritta dall'ex gesuita L. Brenna, che dopo la soppressione della Compagnia fu spesso ospite del F. a Pisa, occupandosi (a detta dei critici fiorentini del F., dai quali questa valutazione passò anche a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] si aggiunsero in seguito il domenicano Juan Gallo (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B. a Rusticucci in tale data; copia in Bibl. d. Acc. d. Lincei, Corsin ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e retorica. Il 10 dic. 1579 venne accolto nella Compagnia di Gesù a Novellara, nella casa di noviziato della provincia veneta. Proseguì gli studi nel collegio di Verona, col triennio del corso filosofico, iniziando nello stesso tempo l'insegnamento ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] toni aspramente antigesuitici, tutto il pensiero religioso ed ecclesiale del D. ed occupa "un posto segnalato nella abbondante letteratura antigesuitica che seguì al ristabilimento della Compagnia di Gesù" (Ruffini, La vita religiosa, I, p. 250).
Il ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...