LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] filosofia presso il Collegio romano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non morte di G.M. Crescimbeni fu tra i candidati alla successione del custodiato arcadico. La votazione, che lo vide preferito a G ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] d'un accademico Affidato, Milano 1741,Le ingiurie sostenute da Gesù Cristo N.S. nella Sua Passione,e da Maria Vergine. pianse la scomparsa unitamente a quella del Fuentes: "Quante belle ore non ho io passate nella compagnia di que' due degni uomini ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuitidel [...] suggeritogli dai gesuiti - fu all'origine della sua fortuna. Vincenzo Carafa, generale della Compagnia dal 1646, C. B. G. Grossi, B. di V., in Biogr. degli uomini illustri del Regno di Napoli, VI, Napoli 1860, pp. n.n.; C. Minieri Riccio, ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...