LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] vicina villa di Forci, in compagnia di Buonvisi.
Nello stesso 1535 anche per i non battezzati "è morto Gesù Cristo", perché, come esseri "dotati di , pp. 169-178; F. Daenens, Le traduzioni del trattato Della vera tranquillità dell'anima…, in Bibl. d ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , p. 109). Il profilo di Gesù si riallaccerebbe anche a quello dell'Apollo del Belvedere. Papi (1995) nota la sepolcro (Ermitage); Maria e le fanciulle ebree (Milano, Compagnia di belle arti) entrambe originariamente nella collezione Borghese (Manilli ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Venne accolto come ‘convittore’ nel Conservatorio dei poveri di Gesù Cristo, uno dei quattro conservatori della città, l’unico , che già faceva parte della compagnia, nella quale era ingaggiato per interpretare la parte del ‘secondo uomo’, Claudio; è ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Del resto, se davvero l’opera avesse esibito la complessità melodrammaturgica che la tradizione critica, suggestionata dalla prossimità con Lenozze di Figaro di Mozart e con l’opera buffa di Rossini, le ha voluto tributare, le compagnie di Gesù Cristo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] d'ingresso del palazzo del Comune. Si ricorda, inoltre, l'esecuzione nel 1650, su incarico della Compagnia dei Muratori, e il Sacro Cuore di Gesù) sono stati successivamente rimontati nella cattedrale di S. Benedetto del Tronto (Mariano, 1996, p ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] tondi probabilmente un poco più antichi, quello con la Madonna, Gesù e s. Giovannino (Strasburgo, Musée des beaux-arts) di lavorare (da tre contratti del 1518-22 risulta che, gravemente malato, dispose donazioni alla Compagnia della Ss. Annunziata, e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] a Monteforte d'Alpone, con Gesù e la Samaritana al pozzo in 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora perduto, Girolamo Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV, in Madonna Verona, VI (1912), pp. ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . In effetti l'attività letteraria del C. (governatore e procuratore di una compagnia di pietà, quella di S. si aggiungono ora altri dieci titoli (Disputa al Tempio, Resurrezione di Gesù Cristo, Conversione di S. Maria Maddalena, Un miracolo di S. ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] pratica gli insegnamenti di Gesù Cristo […] Inutile occuparsi di riforme; l'uomo si riformi sul Vangelo: e la faccia del mondo cambierà" (a di quella singolare intrapresa che era la Compagnia degli Ultimi, "confraternita laica destinata alla ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ) nell'oratorio della Compagnia della Purità.
Per questo dipinto è stata segnalata una ricevuta del 30 apr. 1728,
Verso la fine del quinto decennio (1748) si colloca l'altra pala per S. Pietro a Bologna con il Battesimo di Gesù, come attesta Zanotti ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...