CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 'italiana..., come quello che è meglio adattato alla Compagniadel Teatro suddetto. Vi si è aggiunto un quartetto .; U. Rolandi, Il librettista del "Matrimonio segreto", Tricase 1926;S. Di Giacomo, Ilconserv. dei Poveri di Gesù Cristo e quello di S. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] coll'appoggio, diretto e indiretto, al rientro (concesso dal Senato il 19 genn. 1657) in laguna della Compagnia di Gesù.
All'arrivo del "corriere espresso" con l'"aviso", Udine è tutta un tripudio d'"universale contentezza" e "pienezza d'affetto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di questo viaggio resta il famoso busto di Luigi XIV a Versailles. Compagnodel B. a Parigi fu Paul Fréart de Chantelou, che già aveva Maria di Monserrato, 1621) e del card. R. Bellarmino (Roma, chiesa delGesù, 1622; originariamente sistemato in un ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] come docente di quest'ultima l'ancora influentissimo ex gesuita F. A. Zaccaria, "sempre intransigentemente impegnato contro tutte coda: fa deportare nuovamente Pio VII a Savona, in compagniadel solo monsignor Bertazzoli, da lui ben visto, e fa ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] che si identifica in realtà - su un piano più sentimentale che logico - con gli ideali del cesaropapismo asburgico di cui s'era permeato nei collegi della Compagnia di Gesù.
Il 1610 è l'ultimo anno in cui il suo stipendio di 1.200 lire appaia nei ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] un altro alleato all'interno della Compagnia, il p. J. Acosta, già provinciale del Perù. Questi, inviato a Roma da Filippo II, seppe affiancare abilmente l'azione dell'ambasciatore duca di Sessa e delgesuita Toledo, influente in Curia, e premere ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] il contrappunto con G. Carpani, maestro di cappella della chiesa delGesù, e per il canto con l'abate G. Santarelli. I a Londra, maneggiando una pistola.
Agl'inizi del 1806 il C. tornò a Pietroburgo in compagnia degli allievi Berger e Klengel. L'anno ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] al Concina a Norberto di Lorena; la deplorazione del cedimento dei domenicani di fronte alla Compagnia (p. 33); l'affermazione che il rimedio non sta nel confiscare le ricchezze dei gesuiti - come aveva sostenuto il "Portoghese" - ma nel toglier ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] rapporto tra Pio V e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. Il papa riteneva che fosse volta dei Paesi Bassi. Tra gli obiettivi che l’eventuale, temporanea presenza del re avrebbe consentito di realizzare, nell’idea di Pio V vi era ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] è quello della menzionata biografia di Galileo, scritta dall'ex gesuita L. Brenna, che dopo la soppressione della Compagnia fu spesso ospite del F. a Pisa, occupandosi (a detta dei critici fiorentini del F., dai quali questa valutazione passò anche a ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...