PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] rapporto tra Pio V e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. Il papa riteneva che fosse volta dei Paesi Bassi. Tra gli obiettivi che l’eventuale, temporanea presenza del re avrebbe consentito di realizzare, nell’idea di Pio V vi era ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] teatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare, sembrò favorire la Compagnia di Gesù, istituita da pochi anni: confermò l'Ordine (con bolla del 21 luglio 1550) e ne ampliò i privilegi (il 22 ott. 1552), difendendoli dall ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] quattro maschi. Il primogenito, Giacinto, entrò nei gesuiti nel 1749 per essere ridotto in seguito allo al Quirinale reso possibile da complicità interne. Il papa, in compagniadel solo cardinale Pacca, fu portato in una berlina verso una ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ad agosto ebbe la dolorosa notizia della morte in guerra al seguito del Lautrec del figlio prediletto Ranuccio e chiese al papa di essere sostituito nel Ranuccio; dall’approvazione nel 1540 della Compagnia di Gesù, dagli esordi segnati da processi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avviò ad "arti meccaniche" quali l'architettura, l'agronomia, la lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la Compagnia di Gesù, avendo stretto contatti, sin dal suo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] scuola professionale.
Il 6 genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , le Meditazioni sull'economia politica del Verri, aggiungendovi anonime annotazioni contro di lui e contro il moderno orientamento economico, le quali sono degne di nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 480; F. Fiorentino, Pietro Pomponazzi, Firenze 1868, pp. 331-338; A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401-535; D. Berti ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] prende dimora nel piccolo convento domenicano di S. Maria di Gesù, dove compone cinquanta articoli contro il Molina, difendendo la ad Aix-en-Provence, residenza del Peiresc, che lo ospita signorilmente in compagniadel Gassendi, venuto da Digne per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la Compagnia di Gesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura di contenimento dell'espansione ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...