Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] (1553), fu mandato nelle Fiandre a propagare la Compagnia di Gesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de e del Flos sanctorum o libro de las vidas de los santos (1599), fu anche storico (Historia ecclesiástica del scisma del reyno ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] i quali É. Dolet che mandò a morte. Ebbe a occuparsi di s. Ignazio e dei suoi amici ai tempi del primo sorgere della Compagnia di Gesù (1534-36), ma, a differenza di altri inquisitori domenicani, ne prese le difese. Scrisse anche un'opera apologetica ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria [...] curò una revisione della Ratio studiorum adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò il culto del Sacro Cuore e del Cuore della Vergine (Litterae de cultu S.mi Cordis Jesu, 1848; De cultu piissimi Cordis Mariae, 1848 ...
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Letterato (Parigi 1628 - ivi 1702), gesuita. Innamorato degli autori classici del suo secolo ne sviluppò l'ideale già codificato da N. Boileau. Si occupò della lingua francese, con studî grammaticali e [...] rettorici, pubblicò lavori riguardanti la Compagnia di Gesù, una Vie de saint Ignace, fondateur de la Compagnie de Jesus (1679), una Vie de saint François Xavier (1682), ecc.; scrisse su questioni di poesia negli Entretiens d'Ariste et d'Eugène (1671 ...
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Ventottesimo generale della Compagnia di Gesù (Bilbao 1907 - Roma 1991). Nell'ordine dal 1927 e ordinato sacerdote nel 1936, fu per molti anni (1942-54) rettore del noviziato di Hiroshima, dove si dedicò [...] alla cura delle vittime dell'esplosione atomica del 1945, quindi provinciale (1958) per il Giappone. Preposto generale della Compagnia dal 1965, partecipò al Concilio Vaticano II e, successivamente, a cinque sinodi dei vescovi, come presidente dell' ...
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Sosa Abascal, Arturo. – Gesuita venezuelano (n. Caracas 1948). Laureato in Filosofia all’Università Cattolica Andrés Bello di Caracas (1972) e addottoratosi in Scienze politiche all’Università Centrale [...] Bello e come rettore dell’Università Cattolica di Tachira. Dal 2008 consultore del padre generale e dal 2014 delegato per le case e le opere interprovinciali della Compagnia di Gesù a Roma, nel 2016 il religioso è stato eletto - primo non europeo ...
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Teologo (Vitulano, Benevento, 1833 - Roma 1900); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1857, fu professore in varie scuole dell'ordine e dal 1878 fu uno dei rappresentanti del neotomismo italiano. Tra le [...] sue opere: De Deo creante (1880), De religione et ecclesia (1892), De gratia Christi (1892), De virtutibus infusis (1894) e lo scritto pubblicato anonimo, antirosminiano: Rosminianarum propositionum trutina ...
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Gesuita (Vienna 1585 - Milano 1648); insegnò filosofia e teologia a Messina; chiamato a giustificare alcune tesi esposte nel suo scritto Epistolae B. V. Mariae ad Messanenses veritas vindicata (1629), [...] ove attese alla composizione del Tractatus syllepticus (1633) contro il sistema copernicano, e degli Annales ecclesiastici regni Hungariae (1644). A I. fu anche erroneamente attribuita l'opera polemica contro la Compagnia di Gesù Monarchia solipsorum ...
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Canonista (Griesbach, Baviera, 1663 - Dillingen 1735). Entrato nella Compagnia di Gesù (1679), insegnò logica (1698) e morale (1702) nell'univ. di Ingolstadt, quindi diritto canonico all'accademia di Dillingen [...] Ius ecclesiasticum universum (7 voll., 1717-27; ripubblicata in 12 voll., post., 1843-45), non originale, in quanto pedissequa del metodo di J. G. Reiffenstuel, ma largamente informata sulla legislazione e sulla prassi romane. Celebri pure i suoi ...
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Gesuita e storico (Cerreto di Spoleto 1881 - Roma 1969); entrato nella Compagnia nel 1919, si dedicò per tempo agli studî storici prediligendo indagini storiche erudite, coscienziose e minute. La sua opera [...] ad archivî sino a quel momento inaccessibili; dedicò pure la sua attenzione alla storia della Compagnia: Il p. Joannes Roothaan, 21° generale della Compagnia di Gesù (1930); I carteggi del p. Taparelli d'Azeglio (1932); L'interdetto di Venezia ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...