BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] Compagnia di Gesù. Professati i voti il 2 febbraio 1890 nella casa di Chieri e compiuti qui gli studi filosofici, il B. dal 1894 insegnò nel collegio della Visitazione del principato di Monaco. Rientrato a Chieri nel 1898, fu ordinato sacerdote il 30 ...
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Valignani, Alessandro
Missionario gesuita (Chieti 1538-Macao 1606). Entrato nel 1566 nella Compagnia di Gesù, nel 1574 fu nominato visitatore generale dell’India. Restò al governo delle missioni asiatiche [...] dei gesuiti per più di venticinque anni. Nell’India consolidò ed estese le missioni fondate da Francesco Saverio; si deve a lui se, dopo più di tre secoli d’interruzione, fu ripresa in Cina la predicazione avviata per opera del padre Matteo Ricci; in ...
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Erudito e teologo (Anversa 1551 - Lovanio 1608). Allievo di Giusto Lipsio, pubblicò commenti a Solino, a Claudiano e a Seneca. Dottore in diritto a Salamanca (1574), nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù. [...] Autore di commenti ad alcuni libri dell'Antico Testamento, è noto soprattutto per i Disquisitionum magicarum libri VI (1599), che servirono a lungo a giureconsulti e inquisitori come manuale nei processi ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] 1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da e Romagna. Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798 ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia sopra l'arte dello stile e del dialogo, 1646, e della conoscenza in Del bene, 1644), teologiche, polemiche, ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] si recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme, e là approdò il 4 settembre di formare una vera e propria congregazione religiosa; nacque così la Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli ...
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Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della Compagnia di Gesù, e per incarico del card. [...] Enrico di Portogallo scrisse Historiarum Indicarum libri XVI (1588). Impegnatosi poi in una grande vita di Gregorio XIII, non la diede alle stampe; l'opera uscì postuma, rimaneggiata da Paolo Teggia, segretario ...
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Diplomatico (Castrogiovanni 1744 - forse Vienna 1817). Entrò nel 1759 nella Compagnia di Gesù; nel 1775, dopo la soppressione dell'ordine, fu nominato dal Senato di Ragusa agente (più tardi, nel 1797, [...] . Un suo opuscolo controrivoluzionario, composto sulle tracce delle Reflections del Burke e intitolato De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), gli assicurò larga notorietà. Fu amico del Metastasio, del cui epistolario curò la pubblicazione. ...
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Settimo generale della Compagnia di Gesù (Andria o Napoli 1585 - Roma 1649). Gesuita dal 1604, fu generale a partire dal 1646. Morì di peste contratta nell'assistere gli ammalati durante l'epidemia di [...] Roma del 1649. Scrisse anche (con il nome di Luigi Sidereo) opuscoli d'ascetica, che lo misero in difficoltà con la Congregazione dell'Indice. ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] il Collegio Romano e varie chiese, tra cui quella delGesù in Roma, promosse le missioni; resistette a Pio V che voleva introdurre nella Compagnia, modificandone le costituzioni, l'obbligo del coro. Fu legato papale (1571) in Spagna, Portogallo e ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...