LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] complessivo della qualità dei lavori fino alla fine del decennio.
Degno di considerazione è il rapporto di committenza che Tommaso stabilì con la Compagnia di Gesù, rapporto consolidato in seguito da Antonio, cui si deve il progetto di costruzione ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Capogalli, che era tra i confratelli della Compagniadel Gonfalone. Nella Resurrezione, oltre a rinsaldarsi il il duomo e all'Adorazione dei pastori oggi nell'antisagrestia delGesù Vecchio, opere entrambe di nobile fattura e alto magistero ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] faccia il Battesimo di Gesù, sull'altra Gesù bambino benedice s. Giovannino.
Il dipinto del M. diede l'avvio appestati. Nel 1609 vennero ultimati altri affreschi: S. Rocco in compagniadel suo cane, S. Rocco si incontra col nobile Gottardo e forse ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] i funerali di Giorgio Bolognetti vescovo di Rieti, eretto nella chiesa delGesù a Roma il 19 febbr. 1686. Un disegno per questo monumento nelle giurie dei concorsi, come invece spesso i suoi due compagni di nomina. Più tardi, il 19 marzo 1714, figura ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] in utroque iure. Incerta è pure la data di inizio della carriera ecclesiastica del C., ma già il 27 nov. 1529 Clemente VII lo ammise nel . La collaborazione fra quest'ultimo e la Compagnia di Gesù divenne più stretta quando il cardinale si fece ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] esclusivo alla formazione religiosa. Scrive il Baglione (1642): "da poi che entrò nella Compagnia di Gesù, diedesi a dipingere". Affermazione non del tutto esatta visto che i cataloghi gesuitici lo ricordano come "pictor, statuarius, incisor". Nel ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] queste tendenze mondane che lo accomunavano a molti prelati del suo tempo, il C. ebbe fama di uomo irreprensibile nei costumi e benefico: fu particolarmente vicino alla Compagnia di Gesù, partecipando a due tipiche iniziative ignaziane, quali la ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] , nel 1532, il suo nome risultava tra gli iscritti alla compagnia dei pittori fiorentini di S. Luca; presumibilmente nello stesso anno risalente al 1550, raffigura il progetto per la chiesa delGesù a Roma. Probabilmente fu in base a questo disegno ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo, in Storia architettura, X (1987), 1-2, pp. 121-126; A.M. Matteucci, L'architettura del Settecento, Torino 1988, p. 172; C. D'Arpa, Lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo: A. G. (1731-1787), Nicolò Palma (1693 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] anni Ottanta, anche la lunetta su tela del vestibolo con La rivelazione di Gesù pellegrino a s. Agostino, testimonianza di un Giovanni Evangelista e altri santi per l'altare della Compagniadel Ss. Sacramento (oggi della Misericordia) di Montelupo, ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...