GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] della compagnia e Fraternita di S. Francesco (1445-46) e della Compagnia di S. Bernardino (1447). Una dichiarazione fiscale del nazionale, n. 211) è dipinta la Presentazione di Gesù al tempio, un soggetto assimilabile al tema della purificazione ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , p. 109). Il profilo di Gesù si riallaccerebbe anche a quello dell'Apollo del Belvedere. Papi (1995) nota la sepolcro (Ermitage); Maria e le fanciulle ebree (Milano, Compagnia di belle arti) entrambe originariamente nella collezione Borghese (Manilli ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] d'ingresso del palazzo del Comune. Si ricorda, inoltre, l'esecuzione nel 1650, su incarico della Compagnia dei Muratori, e il Sacro Cuore di Gesù) sono stati successivamente rimontati nella cattedrale di S. Benedetto del Tronto (Mariano, 1996, p ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] tondi probabilmente un poco più antichi, quello con la Madonna, Gesù e s. Giovannino (Strasburgo, Musée des beaux-arts) di lavorare (da tre contratti del 1518-22 risulta che, gravemente malato, dispose donazioni alla Compagnia della Ss. Annunziata, e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] a Monteforte d'Alpone, con Gesù e la Samaritana al pozzo in 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora perduto, Girolamo Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV, in Madonna Verona, VI (1912), pp. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ) nell'oratorio della Compagnia della Purità.
Per questo dipinto è stata segnalata una ricevuta del 30 apr. 1728,
Verso la fine del quinto decennio (1748) si colloca l'altra pala per S. Pietro a Bologna con il Battesimo di Gesù, come attesta Zanotti ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Piedigrotta con Storie di Maria e Gesù, in cui fornì uno degli ultimi nel 1830; in sua compagnia l'artista dipinse molte vedute T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859; P. Villari, La pittura moderna ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e il cesello con il bassorilievo Gesù e le pie donne.
Si era allievi scultori Ingeborg Schabel, che divenne la sua compagna di vita, con la quale il M. col bambino e Tralcio di vite sulla facciata del palazzo d'Italia al Rockefeller Center.
Intanto ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] i primi studi presso i gesuiti, proseguendoli sotto i precettori Chigi, effigiandolo a cavallo in compagnia dell'illustre bibliotecario, l'archeologo 5, pp. 193-204; L. Ozzola, A proposito di un ritratto del L., ibid., II (1907), 2, pp. 68-74; 3, pp ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] del refettorio con un'Assunta sulla volta.
Alla metà del secolo, al culmine della carriera, dipinse per conto della Compagnia e, sul verso, La Vergine e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco di ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...