LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] a Bruges, centro importantissimo di traffico, che con i primi del sec. XVI sarà sostituito da Anversa. L'importanza dei traffici ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della Compagnia di Gesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari ...
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PASSAGLIA, Carlo
Angiolo Gambaro
Nato a Pieve S. Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, morto a Torino il 12 marzo 1887. Entrato il 18 novembre 1827 nella Compagnia di Gesù, fu assunto nel 1845 alla cattedra [...] dissidî con i suoi superiori, nel 1858 uscì clamorosamente dalla Compagnia di Gesù; ma Pio IX, che lo proteggeva, lo nominò essere, insieme con il Pantaleoni, negoziatore ufficioso in Roma del governo subalpino, e a tale scopo si mise in diretto ...
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GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione indigena dell'America Meridionale che fa parte del più vasto gruppo Tupí-Guaraní (v.). Si parla di una cultura Tupí-Guaraní, in opposizione, p. [...] è l'importanza dei Guaraní nella storia della colonizzazione europea del Paraguay, Brasile, Uruguay e Argentina, e specialmente nella storia delle missioni della Compagnia di Gesù (v. paraguay), ma è secondaria sotto l'aspetto etnologico. Infatti ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] del Collegio Germanico in Roma, e aiutando in varie guise i gesuiti, né dopo le decisioni del Concilio ; L. Pastor, Storia dei papi, VII, VIII, IX, Roma 1928-29; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, 2ª ed., Roma 1931. ...
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REZZI, Luigi Maria
Pietro Paolo Trompeo
Letterato, nato a Piacenza il 17 luglio 1785, morto a Roma il 23 gennaio 1857. Entrò giovinetto (1803) nella Compagnia di Gesù, che dopo la soppressione clementina [...] dei Riti e dell'Indice. Ma nella ristabilita Compagnia di Gesù, il R. rappresentava una tendenza innovatrice o R. fu accademico della Crusca (1852) che lasciò aggiudicatrice del premio da assegnarsi ai lavori manoscritti ad essa presentati ogni quattr ...
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MASCARDI, Agostino
Vito Antonio Vitale
Erudito, nato a Sarzana il 2 settembre 1590 e ivi morto sul principio del 1640. È un tipico rappresentante della letteratura accademica della prima metà del Seicento. [...] ebbe vita molto agitata. Studiò a Roma ed entrò presto nella Compagnia di Gesù; mandato a Modena, ove fu addetto a quella Corte, pensò a scrivere una storia d'Italia, continuazione di quella del Guicciardini; ma non ne pubblicò che un saggio: la ...
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MARTINI, Martino
Giovanni Vacca
Missionario, sinolo, o e geografo italiano, nato a Trento nel 1614. Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò nel Collegio Romano, e giunse nel 1643 in Cina, dove assunse [...] navigazione di due anni, in cui morirono sedici dei suoi compagni. Nella sua provincia costruì un collegio, e una grande Qualitate Christianorum apud Sinas (Roma 1654) riferisce sulle condizioni del cattolicesimo in Cina.
Bibl.: P. A. Pfister, ...
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SCAMMACCA (Scamacca, Scammaca, Scamaca), Ortensio
Luigi Fassò
Poeta tragico, nato a Lentini, di nobile famiglia, nel 1562. Entrato nella compagnia di Gesù (1582), trascorse la lunga sua vita a Palermo, [...] di un'eccezionale fecondità.
Pur serbandosi ossequiente ai canoni del teatro cosiddetto "gesuitico", che considerava la tragedia come che per la materia e per l'intervento del soprannaturale cristiano farebbero pensare alla sacra rappresentazione, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] , al quale la Savoia dovette illuminate provvidenze culturali. Compagnodel patriziato in quest'opera di civiltà fu l'alto creò il mito della scuola e con la polemica contro i gesuiti ne fissò l'atteggiamento etico-politico; il Balbo pose il problema ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] ma il giudizio retto per quel che concerne l'azione.
La conoscenza del bene ha sì un gran peso per l'azione e ci renderà IV e V, Parigi 1920; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1910-1922; C.-A. Sainte-Beuve, Port Royal ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...