BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s, pp. 189-213, 241-253 (pubblica lettere del B. a G. P. Oliva conservate nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma); E. Lombardi, Incontro con A. B. gran Protettore degli affari di Francia,in Capitolium ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] era sicuramente in patria.
Con un breve del 9 ag. 1596, infatti, papa Clemente VIII nominava un collegio di "architetti idrostatici" formato da "Padre Giovanni Rossi della compagnia di Gesù, Giovanni Fontana, architetto di Sua Beatitudine, Antonio ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] . Fu ripetuto a distanza di pochi anni, questa volta in compagniadel padre il quale però, ammalatosi, morì nei pressi di Loreto. 1582 C. fu ammesso, presso il Collegio romano della Compagnia di Gesù, alla prima classe di grammatica, dove, con grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] l’avvio una critica serrata nei confronti dei gesuiti: alla Compagnia di Gesù Pascal muove l’accusa di lassismo morale, forza maggiore di quella che la inclina, dopo la caduta del peccato originale, verso i piaceri terreni. Il richiamo all’iniziativa ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] Ricci sul Pincio.
Relazioni dell'A. con la Compagnia di Gesù sono documentate dal 1572, a proposito di un progetto di ampliamento del Collegio fiorentino dell'ordine. In due visite a Roma, del 1575e del 1576, strinse amicizia col padre generale E ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] segnalato che: «El sepolcro posto in Modena in l’ospedaletto dela compagnia dala Morte si è stato principiato da cunzare et dipingere circha 3 anni Ottanta è l’esecuzione del Compianto, oggi nella chiesa delGesù di Ferrara, ma originariamente ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] un fratello, ipotesi che parrebbe però smentita da una lettera delgesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi studi, dalla cui direzione e cura fu del tutto esclusa la Compagnia di Gesù, sostituita da una commissione, di cui ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] , p. 41).
Sempre sulle orme di Torri si inscrivono le prime commissioni della Compagnia di Gesù, che fornì poi a Torreggiani occasioni di lavoro lungo tutta la carriera: la fabbrica del collegio di S. Luigi di Bologna, rimasta incompiuta alla morte ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , fu accolto sui dodici anni da uno zio economo del seminario di Parma e mantenuto qui agli studi (ebbe come maestro di umanità e retorica il padre Angelo Berlendis), fino a quando entrò nella Compagnia di Gesù, il 16 ott. 1760. Negli anni seguenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] matematica, finalizzate soprattutto all’artiglieria.
La Compagnia di Gesù, fondata da Ignazio di Loyola, ha poi ripetuto nel 1656, ma ormai invano. Intorno alla metà del Seicento l’insegnamento della medicina a Leida, grazie soprattutto a Franciscus ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...