MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avviò ad "arti meccaniche" quali l'architettura, l'agronomia, la lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la Compagnia di Gesù, avendo stretto contatti, sin dal suo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] scuola professionale.
Il 6 genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , le Meditazioni sull'economia politica del Verri, aggiungendovi anonime annotazioni contro di lui e contro il moderno orientamento economico, le quali sono degne di nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] rinnovamento culturale.
Tuttavia, Tanucci seppe affrontare l’emergenza. Lo si vide nel caso della carestia del 1763-64 e dell’espulsione della Compagnia di Gesù dal Regno (1767).
Franco Venturi (V, 1, 1995) ha mostrato che nelle spaventose carestia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 480; F. Fiorentino, Pietro Pomponazzi, Firenze 1868, pp. 331-338; A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401-535; D. Berti ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] tempo: anche il sodalizio amicale sarà un tema ricorrente (esemplare il titolo di un libro del 1943: L'amico gesuita). Abbandonata l'idea di entrare nella Compagnia di Gesù, si laureò nel 1927 in storia dell'arte a Torino e proseguì gli studi prima ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] casa della Compagniadel Bigallo, acquistata nel 1352, oggi all'esterno dell'oratorio del Bigallo. del quarto decennio del secolo. Nelle opere giovanili (Madonna con il Bambino, Castelfiorentino, S. Verdiana, Pinacoteca; affreschi con Storie di Gesù ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] nostri dalle scuole pubbliche erette per provvida paterna cura dal Ser.mo Principe nel luogo della soppressa Compagnia di Gesù, ed aperte del pari alla istruzione di tutto l’ordine clericale a noi soggetto» (48).
Quest’ultima precisazione non suonava ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Antonio, fondato nel 1476 e noto anche come ospitale di Messier Gesù Cristo. In quanto doge, il Barbarigo deteneva lo iuspatronato sia poveri. L'arrivo a Venezia di parecchi membri della Compagniadel Divino Amore, fra cui il Thiene e Gian Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ).
Un collegio aperto sul mondo
Il 18 febbraio 1551 il duca di Gandìa Francesco Borgia donava alla Compagnia di Gesù una casa, alle pendici del Campidoglio, per impiantarvi una scuola di materie umanistiche, latino, greco e più tardi ebraico, nonché ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...