Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] manoscritto molto importante riguardante la difesa del Bernardini è nella Bibl. di Lucca, n. 195.
Bibl.: J. Quétif e J. Echard, Scriptores Ord. Praed., II, Parigi 1721, p. 274; P. Tacchi-Venturi, Stori della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1910 ...
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Gesuita, nato a Féronde nel Forez il 7 marzo 1564, morto a Parigi il 19 marzo 1626. Nel 1603 fu chiamato alla corte d'Enrico IV, e, divenuto confessore del monarca nel 1608, ottenne il ristabilimentti [...] Enrico IV, il C. prese le difese della Compagnia di Gesù nella Lettre déclaratoire de la doctrine des pères Medici continuò a proteggere il C., al quale affidò la direzione di coscienza del giovane Luigi XIII; ma, salito al potere il duca di Luynes, ...
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Missionario, nato a Napoli nel 1566. Ammesso nella Compagnia di Gesù nel 1584, passato nell'India nel 1601, fu inviato in Etiopia col padre Antonio Fernandez nel 1604. Fu tra i missionarî d'Etiopia più [...] il paese. Dapprima ebbe la direzione della residenza di Fremona, poi nel 1611 fu mandato nel Goggiàm presso il fratello del re, ras Se‛ela Crestòs, sul cui animo raggiunse tanta influenza da essere nominato governatore dell'Agaumeder, che quel capo ...
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Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] , popolari, moderni.
Bibl.: G.B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, p. 164 segg.; E. Mele, Opere del Gracián e d'altir autori spagn. fra le mani del p. C., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXII (1923), p. 71 segg. ...
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Missionario nato a Castiglion delle Stiviere l'8 novembre 1680; entrò a diciott'anni nella Compagnia di Gesù e fu avviato alle missioni orientali. Nel 1710 fu mandato alla residenza di Madura, e vi mise [...] del popolo. Persuasosi della necessità di possedere bene le lingue, si diede allo studio del sanscrito, del telenga e del nel 1742.
Il B. fu uno dei più colti missionarî gesuiti: a lui spetta incontestabilmente il merito di aver svelato agli ...
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Nacque a Roma il 14 luglio 1849 e vi morì il 4 agosto 1928. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1864 si laureò in lettere e filosofia a Napoli. Per più di 15 anni insegnò filosofia; nel 1897 fu nominato [...] cronaca della Novalesa e le sue leggende (1884) e Il Tigrè descritto dai missionari gesuiti (2ª ed., 1912). Come sacerdote il B. ebbe a campo preferito del suo ministero il carcere giudiziario di Regina Coeli dove, dal 1903 fino alla morte, esercitò ...
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GAMA, José Basilio da
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a São-José-do-Rio-das-Mortes (stato di Minas) nel 1740, morto a Lisbona nel 1795. Entrò nella Compagnia di Gesù, ma, prima che [...] poema Uruguay, il migliore fra i suoi numerosi lavori.
L'argomento dell'Uruguay - la guerra del Portogallo contro gl'Indiani dell'Uruguay già civilizzati dai gesuiti - è piuttosto tenue per un poema epico e s'ispira ad avvenimenti troppo recenti per ...
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Ventiduesimo generale della Compagnia di Gesù. Nacque a Sichem (Belgio) l'8 febbraio 1795; ordinato sacerdote il 7 marzo 1819, rinunciò dopo otto mesi alla parrocchia affidatagli, ed entrò nella Compagnia [...] gesuiti a Linz, a Innsbruck e a Lemberg. Il 2 luglio 1853 fu eletto generale, come successore deldel M. R. P. Pietro Gio. Beckx Generale d. C. d. G. (versione dal tedesco del P. C. Testore), Torino 1909; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie ...
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Teologo francese, nato a Lunéville il 10 gennaio 1678, morto a Pont-à-Mousson il 22 gennaio 1743. Entrato nella compagnia di Gesù il 9 ottobre 1693, insegnò umanità nel collegio di Pont-à-Mousson, grammatica, [...] invece, impose la Theologia moralis come libro di testo agli allievi del collegio di Propaganda. Sono dell'A. anche alcune opere ascetiche in francese.
Bibl.: Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, Bruxelles 1890 segg., I e VIII, s. v. e ...
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Cardinale, nato il 17 ottobre 1845 a Jsny (Württemberg); appartiene alla Compagnia di Gesù. Prefetto della Biblioteca Vaticana dal 1895 al 1914 (ma già dal 1911 aveva chiesta e ottenuta la collaborazione [...] per la bella collezione de Le piante maggiori di Roma dei secoli XVI e XVII, per gli Statuti della facoltà teologica di Bologna del 1364, per i Beiträge zur Geschichte und Reform der Armenpflege (2ª ed., Friburgo in B. 1897) e per il lavoro su Pietro ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...