QUITO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica dell'Ecuador, situata a circa 2850 m. s. m. sul margine occidentale di un altipiano [...] e omogenea di Quito è quella della Compagnia di Gesù, in cui gli elementi decorativi dello stile plateresco sono distribuiti, sia nella facciata sia nell'interno, con raro gusto ed equilibrio; nell'interno quadri del Bolívar. La chiesa di S. Agostino ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] storia eucaristica di Milano, Milano 1895; P. Piacenza, Su la esposizione del SS. Sacramento, Roma 1896; P. Tacchi Venturi, La vita religiosa in Italia durante la prima età della Compagnia di Gesù, Roma 1910; A. De Santi, L'orazione delle XL ore e ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] valutata, e il suo successo non può essere compreso se non tenendo conto del momento storico e dell'ambiente in cui si formò (essa segnò, negli anni della soppressione della Compagnia di Gesù, la definitiva vittoria delle dottrine morali che la ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] , Concina e Patuzzi. Ma questa corrente rigorista, alla quale appartenne anche il generale della Compagnia di Gesù Tirso González, fu sul finire del secolo sconfitta pienamente, e un benignismo moderato, che si appoggiava sulla dottrina della libertà ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] di Gesù, poi il padre Giuseppe Valeriani aquilano della medesima Compagnia); la facciata di S. Luigi dei Francesi; le chiese della Madonna dei Monti, di S. Atanasio dei Greci, di S. Giuseppe del Falegnami, le cappelle Gregoriana e Clementina ...
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MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] la Summa theologica di S. Tommaso, del quale fu poi edita solo una parte: favorevoli alla sentenza dei gesuiti, pose fine alla controversia l. 24, n. 37; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, Bruxelles 1894, V, p. 1107; A. Astrain ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] la città (17 febbraio 1407). Il popolo vendicò la morte del duca, squartando e bruciando gli uccisori. Un figlio di Andrea Matteo di Lepanto, e Claudio (v.), quinto generale della Compagnia di Gesù.
Dei figli di Giovan Girolamo, Giulio (1546-1574) ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] Pietro, e lo ricevette come feudo papale; ma la bolla, del 27 marzo del 1000, con cui il pontefice concede al re l'investitura, 1764, in favore della Compagnia di Gesù. Il pontefice ricorda le lodi date alla Compagnia da parecchi suoi predecessori ( ...
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Esploratore e missionario della Compagnia di Gesù nell'America del Nord, nacque a Segno in Val di Non (Trentino) il 10 agosto 1645 e morì nel Messico, alla missione della Magdalena, il 15 marzo 1711. Fece [...] i suoi studî in Germania, ed entrò nella Compagnia di Gesù nel 1665. Votatosi missionario, nel gennaio del 1681 poté prendere imbarco per il Messico dove giunse ai primi di maggio. Si preparava allora una spedizione che, al comando di don Isidro de ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] stato in contrapposizione a quella delle congregazioni religiose. Assunto nel settembre del 1880 una prima volta alla presidenza del Consiglio dei ministri, applicò contro la Compagnia di Gesù e le congregazioni non autorizzate i decreti fatti da lui ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...