CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del 1812, ma aveva ripristinato l'Inquisizione e la Compagniadi Gesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando VII non riuscirono a sedare la feroce polemica tra il Riccini, il Ventura e il Capece. Quest'ultimo comunque si stabilì per qualche tempo a ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] degli affari della famiglia, titolare di una compagniadi arte della seta e di banco, che aveva in Lione e di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Otto santi, ibid., s. 3, V (1867), pp. 35-131; A. Medin, La morte di Giovanni Aguto, ibid., s. 4, XVII (1886), pp. 161-177; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, I, Torino 1893, pp. 300-314; H. Denifle, La désolation des églises ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] suo secondo matrimonio con Cornelia Ricci ed essere padre anche diVentura, figlio naturale (battezzato il 18 maggio 1566, cfr. Linlithgow Collection), intenti alla musica e al canto, in compagnia del «ridicoloso cane» come scrive Malvasia (1678, 1841 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] e il capitano diventura" che "del ciclismo sa tutto, anche i delitti" (ibid., p. 38), il quale teneva una scuola di ciclismo a Pozzolo di una donna sposata, Giulia Occhini, già notata in sua compagnia: iniziò un crescendo di pettegolezzi e di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] ottenne più volte la qualifica di camerlengo della Compagnia della Madonna sotto le Volte dello spedale di S. Maria della Scala pitture diVentura Salimbeni.
Nel 1403 il F. era impegnato nella doratura della lupa da collocarsi sulla colonna di fronte ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] . 1369 si giunse finalmente alla pace, cui fece seguito una lega decennale di difesa contro le compagniediventura: anche il G. vi prese parte come signore di Reggio impegnandosi a provvedere 10 barbute (15 marzo 1369). L'espansionismo visconteo ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] . Barelli, De Alberico cognominato Magno, Mediolani 1782; E. Solieri, Alberico da Barbiano, Jesi 1908; E. Ricottì, Storia delle CompagniediVentura, II, Torino 1844, pp. 169 ss.; E. R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Taglia-cozzo, Monaco-Paris 1939 ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] italiana delle scienze.
Quando, nel 1773, la Compagniadi Gesù fu sciolta, il gesuita veneziano A. Zorzi anche, a cura di L. Miani - I. Ventura, Il carteggio Gianfrancesco Malfatti - Sebastiano Canterzani, in Boll. di storia delle scienze matematiche ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] M. A. Sforza: A. de' Minuti, in Bollett. star. Piacentino, XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura, II, Torino 1844; N. F. Faraglia, Storia della Regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...