GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] Biancardo. L'anno successivo il G., al comando di una compagniadi 2000 cavalli, invase il territorio modenese in un'offensiva furono del resto banco di prova e insieme ghiotta occasione per numerosi capitani diventura: le dinastie signorili come ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] In seguito, nell'aprile del 1382, fu inviato ad Arezzo, in sostituzione di un tal Spinello della Camera, per concludere un accordo con le compagniediventura che in quel tempo stavano infestando il territorio aretino, minacciando anche la sicurezza ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] a intraprendere la carriera del soldato diventura; nel commentarne la singolare vicenda, il Mallett (1983) disse di lui che "nel quarto e quinto decennio del Quattrocento tenne il comando di una grossa compagnia […] con funzioni militari effettive ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] A. Muratori,Annali d'Italia, IV, Milano 1838, pp. 51, 53, 59-60, 62, 71-72, 85, 89; E. Ricotti,Storia delle compagniediventura in Italia, II, Torino 1844, pp. 182 s., 186, 189, 218; G. Canestrini,Doc. per servire alla storia della milizia ital. in ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] , dovette esercitare un qualche ruolo in tale attività), Ferrara, Bologna e Firenze. La compagnia trattò anche numerosi finanziamenti a capitani diventura: in particolare il D. fa riferimento nelle sue lettere a transazioni monetarie per conto ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] Fiorentini reso il 21 marzo 1355 in Pisa; nel 1356 fu con le truppe del vicario imperiale Astorgio di Marcovaldo e con le compagniediventura che tentarono, senza successo, di portare l'attacco contro Parma sempre nelle mani dei Visconti; nel mese ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] . così come del resto gli altri farniliari e seguaci del signore di Bologna, il mestiere del condottiero diventura: nel 1493 fu nominato da Giovanni capitano di una compagniadi balestrieri; nel 1500fu al servizio dei Pisani e nello stesso anno ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato diventura, tra il 1536 e il 1538 [...] al comando di una compagniadi trecento fanti assoldati dai Perugini. Terminato il conflitto il 5 giugno 1540 con la caduta di Perugia, si erranti", come i soldati diventura amavano chiamarsi. Lo scritto è tutto pervaso di un amoralismo così sereno ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] un'abitazione e magazzini e, probabilmente, facevano parte della compagniadi mercanti fiorentini che, in seguito ad un accordo commerciale molto poco senza la pratica", decise di partire alla ventura in cerca di un luogo "in terre straniere" dove ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] XIV,XV,XVI, I, Firenze 1839, p. 8; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura in Italia, I, Torino 1847, p. 180; N. Barone, Not. stor. tratte dai registri della cancelleria di Carlo III di Durazzo, in Arch. stor. per le prov. nap., XII (1887), pp ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...