Storico (Guadalajara, Messico, 1739 - Roma 1803). Nel 1758 entrò nella CompagniadiGesù; dopo l'espulsione di questa decretata da Carlo III (1767), peregrinò in Spagna e in Italia, col suo compagnogesuita [...] José Julián Parreño, di cui stese la biografia (De vita Josephi Juliani Parrenni Havanensis, 1792). La sua opera Los tres siglos de México durante el gobierno español hasta la entrada del Ejercito Trigarante (dal 1521 al 1766), edita nel 1836 da C. M ...
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Erudito gesuita (Parigi 1643 - Roma 1719). Chiamato a Roma (1699) come storico della CompagniadiGesù, continuò con stile schiettamente liviano l'Historia Societatis Jesu iniziata da N. Orlandini e F. [...] Sacchini e nel 1710 pubblicò la 5a parte della storia, per gli anni 1591-1616. L'opera fu vietata dal parlamento di Parigi (1713) e la curia ne proibì le pagine dedicate alla questione dei riti cinesi e malabarici. ...
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Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la CompagniadiGesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] regno; la mortalità infantile nel 1° anno di vita relativa alla natalità è presso a poco eguale di governo e fuori di ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della CompagniadiGesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'anticlericalismo, vivo specie durante la monarchia di luglio, polemiche lezioni universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla CompagniadiGesù. F.-P.-G. Guizot inviò a ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] poi i suoi studi a Roma, nel Collegio romano. Alla luce dei successivi atteggiamenti di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della CompagniadiGesù non sia stata gran che positiva e che allora nascessero le premesse, quanto meno ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] C. Acquaviva intervenne, nel giugno 1591, per confermare le costituzioni della CompagniadiGesù contro il tentativo messo in opera durante il pontificato di Sisto V di modificarle. Ripristinò inoltre la pensione, sospesa qualche anno prima da Sisto ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] osservare il silenzio perpetuo sulla questione. La Curia era d'altronde attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la CompagniadiGesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si attenne, invece, a lavori di erudizione e di filologia o di storie locali e particolari, specialmente da parte di ecclesiastici, o a opere chiaramente di tendenza (come la storia della CompagniadiGesùdi Pietro Tacchi Venturi), ma non senza ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III; e, infine, la CompagniadiGesù, promossa da Ignazio da Loyola e approvata da Paolo III nel 1540. Ai nuovi Ordini maschili si affiancarono, poi, nuovi Ordini ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...