Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] Oriente, partì anche l’iniziativa missionaria. Fino al primo 18° sec., la CompagniadiGesù riuscì a coniugare l’impegno di evangelizzazione con l’obiettivo di instaurare un proficuo interscambio culturale fra la civiltà cinese e quella occidentale ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] Centurione, assistente generale per l'Italia della CompagniadiGesù, il governo della Repubblica aggiungeva: "E poiché il predetto P. Luigi, dotato di un genio superiore, e più atto al ministero, di cui ci siamo valsi in qualche passato riscontro ...
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Paraguay
Stato dell’America Meridionale.
Periodo coloniale
Abitato da tribù indiane, il P. fu visitato tra il 1521 e il 1526 dalla spedizione guidata dallo spagnolo A. García, seguita da quella di S. [...] sotto la sovranità portoghese: i guaraní si opposero in armi, ma furono sconfitti. Con l’espulsione della CompagniadiGesù dalla Spagna e dai suoi possedimenti (1767), la popolazione indigena fu ridotta in schiavitù o costretta a rifugiarsi ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] , fu condannato, e liberato dopo sei mesi di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella CompagniadiGesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuitidi Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la CompagniadiGesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò ...
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Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della CompagniadiGesù, e per incarico del card. [...] anche un'altra sua opera, incompiuta, Historiarum ab excessu Gregorii XIII, libri tres, Sixti V pontificatum complexi (1746). Pure notevoli per eleganza di stile: De vita et moribus Ignatii Loiolae libri III (1585) e il volgarizzamento de Le vite ...
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Diplomatico (Castrogiovanni 1744 - forse Vienna 1817). Entrò nel 1759 nella CompagniadiGesù; nel 1775, dopo la soppressione dell'ordine, fu nominato dal Senato di Ragusa agente (più tardi, nel 1797, [...] ministro) della Repubblica presso la Corte imperiale. Un suo opuscolo controrivoluzionario, composto sulle tracce delle Reflections del Burke e intitolato De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella CompagniadiGesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di Ignazio di Loyola, protesse la compagniadiGesù e promosse la fondazione di varî collegi digesuiti. A Roma, come legato di Carlo V, riuscì sempre a favorire gli interessi ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] Fiandre a propagare la CompagniadiGesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di una vita di s. Francesco Borgia ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...