Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] i kimbangisti dell'etnia Bakongo un vero messia con il nome diGesù-Matsua, e alla sua morte la gente ne attese la che diveniva meta di pellegrinaggi. Il fondatore, con il nome di San Giuseppe, unendosi in compagnia con il beato Quinzeiro ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ) delle prerogative che né Gesù Cristo, né la sua compagnia della donna amata, nel maggio 1756111. L’uomo è persona molto nota, forte di importanti protezioni: docente di fisica sperimentale all’università di Napoli, matematico di vaglia, membro di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ai decreti tridentini, affidandone l'esecuzione al vicario Giovanni Battista Benedetti di Offida e. soprattutto, al gesuita Francesco Palmio. "Amicissimo della Compagnia più di fatti che di parole" - come lo definiva il Polanco (Scaduto, L'epoca ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] il tabernacolo delle Fonticine di via Nazionale a Firenze, fatta fare nel 1522 dalla Compagnia del Reame di Betlemme della vicina , nel Museo Bardini di Firenze, ed altri esemplari: Santi, 1986), gruppetti plastici (L'incontro tra Gesù e s. Giovanni ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] quale per timore aveva incontrato Gesùdi notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano di aiutare i poveri. Il governo vero e proprio era affidato, per quanto riguardava la dimensione più strettamente religiosa, alla Venerabile Compagnia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che contro quella tendenza aveva scritto il Fundamentum theologiae moralis di cui il generale della Compagnia padre Oliva aveva impedito la pubblicazione. González fu poi eletto nel 1687 superiore generale gesuita, ma il nodo non fu sciolto.
Fu sulla ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre diGesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento diGesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11); si concludono con la di Buoninsegna - con la colossale Madonna Rucellai, del 1285 (Firenze, Uffizi), per la Compagnia ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] suoi coinvolgimenti fu il tentativo di costituire un vicariato spagnolo della Compagnia con sede a Madrid, di cui si parlava già dal 1577, sostenuto da Filippo II e alimentato da un certo numero digesuiti che ritenevano eccessivamente rigide alcune ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] espressamente insegnata la purità verginale della Madonna, nel concepimento diGesù per opera dello Spirito Santo, secondo la profezia. «al popolo italiano» da parte del generale della Compagniadi S. Paolo, sacerdote G. Rossi:
«Il protestantesimo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagnidi viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, per messianità diGesù Cristo. I problemi di lingua che si presentarono Oltralpe furono risolti con l'aiuto di interpreti ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...