DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Si muoveva in città solo in carrozza "in compagniadi molte signore e con seguito di gran popolo". Reclutava ormai i suoi fedeli tra e il suo gruppo si misero sotto la protezione dei gesuiti. I teatini fecero pressioni su certi discepoli della D. per ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la grande miseria che regna in città e le pretese esorbitanti delle compagniedi ventura. Ma C. insiste: faccia il possibile, e qui esce inizia le sue lettere con la formula "serva de' servi diGesù Cristo": si sente un po' anch'essa a capo della ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma l'aprile; il 15 maggio 1496 fu pagato per la lunetta della Compagniadi S. Zanobi (S. Zanobi tra due angeli), a quella data già ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] decoro e serietà di vita, è però senza dubbio significativo il fatto che egli si iscrivesse alla Compagnia dei battuti come sembra, riferita l'accusa d'eresia, sempre per il nome diGesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] : nel povero accolto rivive Gesù. In questo periodo, precedente all'ordinazione presbiteriale, F. entrò in relazione con diverse iniziative caritative legate all'attività del Divino Amore. Divenne membro della Compagniadi S. Giacomo in Augusta ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] compagnia del Sanseverino; ordinato il contrattacco, nel gennaio 1486 Roberto riprese ponte Nomentano e occupò Mentana, costringendo l'impaurito duca di la tradizione, s. Longino trapassò il costato diGesù Cristo. Pervenuto a Roma il 31 maggio 1492 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'Aja in compagniadi Constantijn Huygens, sia ad Amsterdam. Voleva strappargli a ogni costo il segreto di fabbricazione della persona. Tutta Terni accorse a visitarlo: gentiluomini, dame, gesuiti. Con tutti fu compitissimo.
A Roma, contrariamente a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il culto del cuore carneo diGesù, curiosamente bilanciata da una compiacente difesa del miracolo di s. Gennaro.
Grazie rientrò a Taranto in compagnia del viaggiatore svizzero C. U. de Salis Marschling (Croce, p. 161). In meno di un triennio compì la ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] . fu mandato a studiare in giovane età a Gorizia, nel collegio dei gesuiti, dove maturò quell'ostilità alla Compagnia che conserverà per tutta la vita e scelse autonomamente di ampliare il raggio delle proprie letture, allargandolo alle scienze umane ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] compagniadi altre persone, rifiutasse l'acqua benedetta che gli veniva offerta, "dicendo essere cosa soperstitiosa l'uso di questa acqua sacramentale"; per di fatto risolvere (per grazia però del signor nostro Gesù Cristo) ch'io mi sia dichiarato de ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...