SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Spagnesi, Roma 2004, pp. 90-105; S. Mostaccio, Gerarchie dell’obbedienza e contrasti istituzionali nella CompagniadiGesù all’epoca di Sisto V, in Rivista di storia del cristianesimo, 2004, n. 1, pp. 109-127; M. Penzi, “Damnatio memoriae”. La Ligue ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1690 venne stampata a Genova la Vita del p. Ippolito Durazzo della CompagniadiGesù, scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Ugualmente, l’anno successivo, il pittore e l’incisore si occuparono ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] all'interno della Congregazione (qualche estraneità ad aspetti della religiosità tridentina e tensioni con la CompagniadiGesù caratterizzarono l'Ordine calasanziano dalle origini), o se essi provenissero da influenze esterne. Va comunque ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] .
Manifestatasi quindi nel giovane B. l'inclinazione a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella CompagniadiGesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera carica di tensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla recente soppressione della CompagniadiGesù decisa da Clemente XIV il 21 luglio 1773, a cui avevano fatto seguito l ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] d’origine della famiglia, per Palermo, dove nacquero Giulio nel 1554 e nel 1576 Pietro, che morì nel 1654. Giulio entrò nella CompagniadiGesù, fu predicatore e teologo e morì nel 1622. Il padre del M. si trasferì nel 1590 a Roma, dove, entrato al ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 533).
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre per la CompagniadiGesù, venne a questa destinato iniziando a Roma, nel 1645, il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dei dieci, Secreta, filza 38 alla data 6 febbr. 1529 m.v. La relazione di A. Possevino al preposito generale della CompagniadiGesù, in Arch. romano della CompagniadiGesù, Ven. 109, cc. 239 ss.: il passo sul libro "della riforma del senato" è ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] mezzo" e precipiti nell'empietà senza legge. Efficace è senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della CompagniadiGesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male. Sulle prospettive conciliari, il ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] loro comportamento: in questo modo perseguiva l'obiettivo di colpire in particolare la CompagniadiGesù (Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 245, ff. 79-80, 145). Severo nei confronti dei gesuiti, mostrò invece indulgenza verso gli oppositori alla bolla ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...