La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] strumenti matematici e libri ‒ gli idrografi reali che nel XVIII sec. operarono nella Nuova Francia facevano tutti parte della CompagniadiGesù e insegnavano presso il collegio che l'Ordine aveva fondato nel Québec.
Le Indie olandesi
La scienza ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] a cavallo tra i due secoli, Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi.
Martini, entrato giovanissimo nella CompagniadiGesù, biblista, era rettore della Pontificia Università Gregoriana quando, nel 1979, Giovanni Paolo II lo elesse arcivescovo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] della prima metà del XVIII sec., un ruolo importante fu svolto, ancora una volta, dalla CompagniadiGesù. La maggior parte dei filosofi sperimentali gesuiti del XVII sec. si era limitata a raccogliere dati sperimentali, inserendoli nel quadro ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] J. Shih, C. Laurenti, introduzione a M. Ricci, N. Trigault, Entrata nella China de’ padri della CompagniadiGesù: 1582-1610. Volgarizzazione di Antonio Sozzini (1622), Roma 1983, pp. 12-34; un quadro storico generale della presenza gesuitica in Cina ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Anche nell'Europa cattolica non si spensero tuttavia quelle esigenze riformatrici di cui si è già detto e che contribuirono alla formazione di nuove istituzioni regolari ‒ la CompagniadiGesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] maggiormente legati alla storia dell’Italia: oltre alla Merici, Gaetano di Thiene, fondatore dei Chierici regolari teatini, morto nel 1547; Ignazio di Loyola, fondatore della CompagniadiGesù, morto nel 1556; Teresa d’Avila, riformatrice del Carmelo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] difese le discipline matematiche in quanto essenziali a una vera comprensione della filosofia naturale. Dai dibattiti della CompagniadiGesù del tardo Cinquecento sul valore della matematica e su quale fosse il suo giusto posto all'interno della ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] . Se nello Stato della Chiesa fu ancor più rafforzato il potere di sorveglianza e di influenza della CompagniadiGesù, nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di bonifica che nel ventennio precedente era stata condotta in Maremma, mentre ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sterminate carte delle burocrazie ministeriali per palesare il favore politico verso alcuni istituti religiosi). Rinacque anche la CompagniadiGesù, che papa Pio VII volle restaurare nel 1814 con la bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum, anche per il ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] belga Jean Leunis. Ebbero un buon successo in Europa sino alla soppressione della CompagniadiGesù (21 luglio 1773). Momento di particolare importanza per le Congregazioni italiane fu l’incontro a Roma nel settembre 1904, durante il quale vennero ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...