L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 188 (pp. 187-192); Cozzi sottolinea la grande influenza che ha la CompagniadiGesù sulle «coscienze dei maggiori senatori della Repubblica».
24. Il diario di Girolamo Priuli, ms. del fondo ex-Foscarini (Wien, Österreichische Nationalbibliothek, cod ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ma questa comporta il pesante pedaggio della riammissione dei gesuiti. Ciò facilita l'imposizione di contributi finanziari al clero, ma il rientro dell'ingombrante intrigante CompagniadiGesù scalfisce la sua immagine, debilita ulteriormente la sua ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] le feste ecclesiastiche, nel 1773 infine la Repubblica si adegua alla soppressione, decretata da Clemente XIV, della CompagniadiGesù (167). Radicali ed incisive dunque queste riforme ecclesiastiche, non a caso seguite con grande interesse da ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] L'editoria veneziana, pp. 275-386.
57. Giovanni Scarabello, La soppressione della CompagniadiGesù nelle relazioni degli ambasciatori veneti, in I Gesuiti e Venezia, a cura di Mario Zanardi, Padova 1994, pp. 435-446.
58. Gasparo Gozzi, Stato attuale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III; e, infine, la CompagniadiGesù, promossa da Ignazio da Loyola e approvata da Paolo III nel 1540. Ai nuovi Ordini maschili si affiancarono, poi, nuovi Ordini ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] protestanti o dagli scienziati laici, la CompagniadiGesù, da poco istituita, si appropriò rapidamente della scienza della prospettiva geometrica allo scopo di fare proseliti nelle file della Controriforma. Il gesuita Andrea Pozzo (1642-1709), che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] : Baldini, Ugo, Una fonte poco utilizzata per la storia intellettuale: le "censurae librorum" e "opinionum" nell'antica CompagniadiGesù, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 11, 1985, pp. 19-67.
‒ 1998: Baldini, Ugo, Galilei ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] . Dopo le proteste che giunsero a Roma sull’ortodossia di Murray riguardo alla questione Chiesa-Stato, il suo ordine religioso – la CompagniadiGesù – gli ordinò di trattenersi dalla pubblicazione delle sue riflessioni sulla matrice storica all ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] presente in mezzo al suo gregge conosceva una piccola variante, quella della sua sostituzione con un membro noto ed esperto della CompagniadiGesù. Restava la sostanza del ricorso alla visita delle chiese e dei popoli con una minuta e attenta serie ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] intervento nei confronti dei due padri gesuiti però non fu opera del cardinale Montini, che non li conosceva di persona, ma presumibilmente di Luigi Santi, Superiore provinciale della CompagniadiGesù, di monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...