La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] vivo l'esperienza del vuoto (non concepibile questo nell'impianto della fisica aristotelica e non a caso contrastato dalla CompagniadiGesù: il vuotismo, per dir così, dà adito all'empio atomismo), descritta da Torricelli in una lettera del 1644 ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] .
98. Mario Zanardi, I "domicilia" o centri operativi della CompagniadiGesù nello Stato veneto (1542-1773), in I Gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della CompagniadiGesù, a cura di Id., Padova 1994, pp. 93, 95, 115 e n ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] era fatta più dissimulante, avendo compreso che alla forza intollerante del potere romano che agiva col braccio lungo della CompagniadiGesù si poteva opporre unica-mente la forza della parola, sarpianamente concepita: "Non nelle sole armi sta la ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] in campo educativo. Forse sarebbe stato possibile affrontare più efficacemente il problema accordando fiducia alle iniziative della CompagniadiGesù che - come è noto - si dedicava con accorto zelo alla formazione dei giovani nobili; ma l ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1994, pp. 61-84.
41. Cf. Mario Infelise, Gesuiti e giurisdizionalisti nella pubblicistica veneziana del '700, in Gesuiti a Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della CompagniadiGesù, a cura di Mario Zanardi, Padova 1994, pp. 663-686.
42 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si attenne, invece, a lavori di erudizione e di filologia o di storie locali e particolari, specialmente da parte di ecclesiastici, o a opere chiaramente di tendenza (come la storia della CompagniadiGesùdi Pietro Tacchi Venturi), ma non senza ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] il 4 aprile 1850, con il quale si riammettevano i Gesuiti a Venezia con oltre due anni di anticipo sulla revoca del decreto d'espulsione dall'Impero della CompagniadiGesù(46). Inoltre, recependo una specifica richiesta avanzata da Mutti, Vienna ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] : le ragioni della politica e dell'economia, in I Gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della CompagniadiGesù. Atti del Convegno di Studi. Venezia, 2-5 ottobre 1990, a cura di Mario Zanardi, Padova 1994, p. 431 (pp. 421-431 ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Venezia, pp. 444-445.
38. Fondato nel 1559 da Benedetto Valmio della CompagniadiGesù per salvare le giovanette povere di condizione "civile" esposte al pericolo della seduzione e sopravvissuto nel tempo ad alterne vicende, nel 1867 passa sotto ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] (pp. 187-192); Cozzi sottolinea la grande influenza che ha la CompagniadiGesù sulle "coscienze dei maggiori senatori della Repubblica".
24. Il diario di Girolamo Priuli, ms. del fondo ex-Foscarini (Wien, Österreichische Nationalbibliothek, cod ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...