MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] condotto nelle prigioni del S. Uffizio; l'arresto si disse dovuto a richiesta di Luigi XIV, su cui avrebbero agito il padre De la Chaise e la CompagniadiGesù. Il processo di M. durò sino all'estate 1687, e pare concernesse soprattutto la sua opera ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella CompagniadiGesù, [...] e ne aveva fatto palestra di stravaganza e di malgusto, fin dai tempi di Fra Ortensio Paravicino (1580-1633), tipo rappresentativo di quel "gerundismo" che l'I. intendeva colpire.
Espulso, insieme con i gesuiti, dalla Spagna (1767), si rifugiò ...
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MARIANA, Juan de
Mario Casella
Umanista, erudito e storico spagnolo, nato a Talavera nel 1535, morto a Toledo il 16 febbraio 1624. Entrato a diciotto anni nella CompagniadiGesù e fatto il noviziato [...] . Il libro, quando il Ravaillac uccise Enrico IV (14 maggio 1610), suscitò in Francia un'aspra tempesta contro la CompagniadiGesù e contro il M.; la cui dottrina, che prospettava puri astratti principî, fu giudicata empia da parte dell'università e ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] , perché tutti i voti religiosi erano solenni, e la Chiesa non ne riconosceva altri. Fu S. Ignazio di Loyola, fondatore della CompagniadiGesù, che per primo introdusse i voti semplici, riconosciuti come religiosi da Paolo III e da altri papi. Da ...
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MALABARICI e CINESI, RITI
. Con questi nomi sono designati, rispettivamente, taluni accomodamenti e concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l'opera missionaria furono adottati primamente [...] nel 1633, ne vennero espulsi nel 1637, mentre le missioni della CompagniadiGesù poterono continuare l'opera loro. Le proteste, che riguardavano soprattutto la tolleranza di talune onoranze rese agli antenati defunti, in cui si poteva scorgere il ...
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PATINO (Patiño), Giuseppe
Nino Cortese
Nato a Milano da nobile famiglia aragonese l'11 aprile del 1666 e entrato a far parte della CompagniadiGesù in Italia, preferì poi abbandonare l'ordine per seguire [...] così notevole sviluppo, e contribuì alla formazione dicompagnie mercantili per lo sfruttamento delle colonie americane foglio clandestino El duende político, integra restò la sua fama di uomo che, nella crisi della propria patria, aveva fatto quanto ...
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POMBAL, Sebastião José de Carvalho e Mello, conte di Oeyras, marchese di
Angelo Ribeiro
Statista portoghese, nato a Lisbona il 13 maggio 1699, morto a Pombal l'8 maggio 1782. Seguì gli studî a Coimbra, [...] re e dei principi. Abile, prudente, ma energico e volitivo, in breve diventava primo ministro di fatto, e riusciva ad annullare l'influenza della CompagniadiGesù. La sua potenza data dall'epoca del terremoto del 1° novembre 1755, in cui Lisbona fu ...
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FRANCESCO Borgia, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Fu quarto duca di Gandía e terzo generale della CompagniadiGesù. Figlio di don Giovanni e di donna Giovanna d'Aragona, pronipote di Alessandro VI, nacque [...] lo chiamò a Roma; e la chiamata del papa mise fine alle difficoltà e spianò al B. la strada al vicariato della CompagniadiGesù (19 gennaio 1565) e poi al generalato (2 luglio 1565). Nel campo della cultura F. meritò altamente con la fondazione del ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] nella CompagniadiGesù il 29 settembre 1641, e compiuti gli studî letterarî e filosofici in patria, quelli teologici a Roma e a Siviglia, salpò da Genova nel 1656 in rotta per la Cina. Approdatovi, attese dapprima alla cultura spirituale dei ...
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PETAU (Petavius), Denis
Teologo, storico e controversista nato ad Orléans il 21 agosto 1583, morto a Parigi l'11 dicembre 1652. A soli 19 anni vinse il concorso per la cattedra di filosofia all'università [...] i suoi studi teologici. Già canonico e suddiacono di Orléans, il 15 giugno 1605 entrò nella CompagniadiGesù a Nancy. Insegnò retorica a Reims, La Flèche e finalmente a Parigi al Collegio di Clermont dove, dal 1621, passò a insegnare teologia ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...