LOMBARDI, Riccardo
Paolo BREZZI
Predicatore, gesuita, nato a Napoli da famiglia piemontese il 29 marzo 1908. Studiò nell'università di Roma e nella Gregoriana, entrò nella CompagniadiGesù nel 1926 [...] "mobilitazione generale" dei cattolici mediante imponenti adunate pubbliche, dibattiti e appelli radiofonici.
Le sue pubblicazioni principali sono: La salvezza di chi non ha fede, 3ª ed., Roma 1945, voll. 2; La storia ed il suo protagonista, 3ª ed ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] prosperarono, ma l'insegnamento d'umanità fu soppresso e non resse alla concorrenza dei gesuiti. Si affermò allora nel campo spirituale la potenza della CompagniadiGesù negli stati sabaudi, che doveva durare fino al Gioberti. Il 4 gennaio 1561 i ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] , Berlino 1919; L. Bremond, Histoire du sentiment réligieux en France, IV e V, Parigi 1920; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, Roma 1910-1922; C.-A. Sainte-Beuve, Port Royal, Parigi 1840-60, III; H. C. Barnard, The Little ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] ; Giambattista Eliano o Romano, convertito nel 1551 e morto nel 1589, ricevuto da S. Ignazio nella CompagniadiGesù, primo professore di ebraico e arabo nel Collegio Romano. In questo periodo la scienza filologica ebraica passa ai cristiani; nel ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] della sera, 31 dicembre 1905) come autore della Lettera, il Tyrrell era espulso dalla CompagniadiGesù (i febbraio 1906) e sospeso a divinis.
Tutto questo intenso moto di idee nuove destò, anche nel clero italiano, echi larghi e profondi, per quanto ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] della Germania, nell'Europa settentrionale e nell'Inghilterra, incomincia l'epoca dei nuovi ordini religiosi - quali la CompagniadiGesù - nei quali si esprimono e trovano attuazione gl'ideali della Controriforma cattolica. Ciò nondimeno l'ordine ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] ricco e ammirevole per la decorazione degli stalli, diminuì gradatamente di grandezza e d'importanza, finché nelle chiese degli ordini di più recente fondazione, come la CompagniadiGesù, scomparve quasi completamente.
Più ligi alle regole primitive ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] most ancient and worshipful Fraternity, che sarà con qualche efficacia definita come la CompagniadiGesù dell'illuminismo, potevano riconoscersi fratelli quanti in nome della ragione miravano a combattere l'ignoranza e la superstizione. Un cobcetto ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] a combattere la dipendenza da Roma; lo spirito laico e l'antigesuitico, dopo lo scioglimento della CompagniadiGesù, presiedettero al riordinamento delle scuole, sottratte anche per l'educazione del clero alla direzione esclusiva della Chiesa ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] e retto da quei Padri della Fede che s'erano riuniti per continuare lo spirito della soppressa CompagniadiGesù e preparare la restaurazione di questa. Ivi ebbe una buona educazione umanistica, lesse Chateaubriand e compose i suoi primi versi. La ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...