Umanista (Paray-le-Monial 1605 - Parigi 1681), appartenne alla CompagniadiGesù; attese all'insegnamento nel collegio di Clermont. Autore di eleganti Orationes (1646 e 1662), di elegie, epigrammi, raccolti [...] negli Opera ommia (1709) ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] da Padre Arrupe nella sua Lettera sull'inculturazione del 14 maggio 1978, in seguito alla 32ª Congregazione generale della CompagniadiGesù, che suona come segue: "L'inculturazione è l'incarnazione della vita e del messaggio cristiano in un'area ...
Leggi Tutto
LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] regno; la mortalità infantile nel 1° anno di vita relativa alla natalità è presso a poco eguale di governo e fuori di ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della CompagniadiGesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Angiolo Gambaro
Nato a Pieve S. Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, morto a Torino il 12 marzo 1887. Entrato il 18 novembre 1827 nella CompagniadiGesù, fu assunto nel 1845 alla cattedra [...] . 3). In seguito a dissidî con i suoi superiori, nel 1858 uscì clamorosamente dalla CompagniadiGesù; ma Pio IX, che lo proteggeva, lo nominò professore di filosofia superiore alla Sapienza e nel 1860 lo chiamò a fare parte della congregazione che ...
Leggi Tutto
GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione indigena dell'America Meridionale che fa parte del più vasto gruppo Tupí-Guaraní (v.). Si parla di una cultura Tupí-Guaraní, in opposizione, p. [...] storia della colonizzazione europea del Paraguay, Brasile, Uruguay e Argentina, e specialmente nella storia delle missioni della CompagniadiGesù (v. paraguay), ma è secondaria sotto l'aspetto etnologico. Infatti la cultura Guaraní è, in certo modo ...
Leggi Tutto
MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] Cantù, in Memorie dell'Istituto lombardo, Cl. sc. mor., III (1867), e in Eretici d'Italia, Torino 1865 segg. II; L. Pastor, Storia dei papi, VII, VIII, IX, Roma 1928-29; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, 2ª ed., Roma 1931. ...
Leggi Tutto
REZZI, Luigi Maria
Pietro Paolo Trompeo
Letterato, nato a Piacenza il 17 luglio 1785, morto a Roma il 23 gennaio 1857. Entrò giovinetto (1803) nella CompagniadiGesù, che dopo la soppressione clementina [...] prelati e cardinali, tanto che fu nominato consultore delle Congregazioni dei Riti e dell'Indice. Ma nella ristabilita CompagniadiGesù, il R. rappresentava una tendenza innovatrice o riformatrice; così che nel 1820 fu dimesso dall'ordine. Nominato ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Agostino
Vito Antonio Vitale
Erudito, nato a Sarzana il 2 settembre 1590 e ivi morto sul principio del 1640. È un tipico rappresentante della letteratura accademica della prima metà del Seicento. [...] , ebbe vita molto agitata. Studiò a Roma ed entrò presto nella CompagniadiGesù; mandato a Modena, ove fu addetto a quella Corte, e poi a Parma, dopo un decennio fu espulso dall'ordine. Segretario dei cardinali Alessandro d'Este, Carlo de' Medici ...
Leggi Tutto
MARTINI, Martino
Giovanni Vacca
Missionario, sinolo, o e geografo italiano, nato a Trento nel 1614. Entrato nella CompagniadiGesù, studiò nel Collegio Romano, e giunse nel 1643 in Cina, dove assunse [...] per esporre lo stato delle missioni, dopo un viaggio di tre anni. Tornò in Cina nel 1658 con diciassette missionarî, dopo una navigazione di due anni, in cui morirono sedici dei suoi compagni. Nella sua provincia costruì un collegio, e una grande ...
Leggi Tutto
SCAMMACCA (Scamacca, Scammaca, Scamaca), Ortensio
Luigi Fassò
Poeta tragico, nato a Lentini, di nobile famiglia, nel 1562. Entrato nella compagniadiGesù (1582), trascorse la lunga sua vita a Palermo, [...] ), dalle quali ebbe fama protrattasi financo nel sec. XVIII. Oggi, di fronte alla mediocrità dell'ingegno che esse attestano, non gli si può la miscredenza, si permise qualche libertà, come quella di assumere a protagonista una donna. Per i soggetti ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...