CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] conservano copie dei manoscritti autografi sfuggiti alla dispersione e alla distruzione degli archivi di S. Apollinare, avvenuta con la soppressione della CompagniadiGesù nel '700. Scarsa fu la diffusione editoriale della produzione musicale del C ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] contro "la maniera indecente e ingiusta" con cui il giornale in lingua francese della città si era scagliato contro la decisione papale di sopprimere la CompagniadiGesù (Colonia 185, f. 216: dispaccio del 22 luglio 1773). Da parte sua il C. cercò ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] o agente presso qualche cardinale o nobile in Roma o fuori; ma proprio allora l'azione avviata contro la CompagniadiGesù, culminata il 21 luglio 1773 nella soppressione formale, veniva privando il C. dei suoi più potenti protettori, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] organico? L’amicizia con Guéranger
Cresciuto ed educato a Roma in una famiglia saldamente legata alla Santa Sede, formato da membri della CompagniadiGesù (Secchi, Marchi) con i quali ebbe un rapporto profondo anche se a tratti non privo ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] romana, causata dall'espulsione della CompagniadiGesù dal Portogallo e dalle colonie, l'ambasciatore portoghese a Roma, al fine di evitare qualsiasi atto di ritorsione, ordinava a tutti i sudditi della Corona di lasciare entro tre mesi i territori ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] fuggire, in circostanze romanzesche, da Verona e dagli Stati austriaci. Raggiunta Roma col proposito di entrare nella CompagniadiGesù, fu ammesso nel noviziato di S. Andrea. Fatto richiamare dal padre attraverso le autorità religiose e civili, dopo ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] alla tradizione del Duecento" (Perrig, 1986).
Nel 1343 A. lavorò come pittore in S. Maria Novella a Firenze per la CompagniadiGesù Pellegrino; tra il 1343 e il 1346 risulta iscritto all'Arte dei medici e degli speziali, in cui erano organizzati ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , però senza successo, anche negli anni seguenti) con il generale della CompagniadiGesù Francesco Borja circa la fondazione di un collegio in Costanza.
Nel conclave seguito alla morte di Pio V (1572) l'A. si schierò contro la candidatura del ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] nel luglio 1835, motivata ufficialmente con la soppressione della CompagniadiGesù.
Difficile era anche la situazione in Svizzera, ove la conferenza di Baden (20 febbr. 1834) proponeva l'istituzione di una Chiesa cattolica, retta da un arcivescovo ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] in Abruzzo, in Bulletin de l’Institut historique belge de Rome, XIV (1934), pp. 131-156; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, II, 2, Roma 1951, ad ind.; S.A. Van Lennep, Les années italiennes de Marguerite d’Autriche…, Genève ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...