Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] , A.Schlesinger, P., Manuale di diritto privato, a cura di F. Anelli e C. Granelli, Milano, 2011, 761; Schininà, G., Il comodato, in Tratt. dir. civ. Lipari-Rescigno, coordinato da A. Zoppini, Milano, 2009, 214; Cass., 3.11.2004, n. 21059.
39 Sul ...
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Giurista (Modica 1918 - Ragusa 2002). Illustre studioso di diritto civile, insegnò nelle univ. di Macerata, Pisa e Roma. Tra le sue opere si ricordano: Il contenuto atipico del testamento (1954); La dichiarazione [...] recettizia (1959); Comodato e mutuo (1972). ...
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, Franco Giurista (Firenze 1912 - 1994). Studioso di diritto civile, fu prof. ordinario nelle univ. di Bologna e Firenze.
Tra le sue monografie, si segnalano: Il riconoscimento dei figli naturali (1940); [...] La cessione del contratto (1950); La transazione (2a ed. 1956); Il comodato. Il mutuo (2a rist., 1957); Il contratto (2 voll., 1986-87); Dell’interpretazione del contratto (1992). ...
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Il codice civile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] su un titolo giuridico (ad esempio, un contratto di locazione, un contratto di comodato, un contratto di deposito non irregolare), che un soggetto (detentore) ha di una cosa appartenente ad un altro soggetto. Si distingue tra detenzione non ...
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La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] l'ipotesi di sopravvenienza di un urgente ed impreveduto bisogno, ai sensi dell'art. 1809, co. 2, c.c. Ove il comodato di un bene immobile sia stato stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare (nella specie: dal genitore di uno ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] , M., I contratti reali, nella Giur. sistem. dir. civ. comm. Bigiavi, Torino, 1979, 3 ss. e, ivi, 9; e Carresi, F., Il comodato. Il mutuo, cit., 87) del mutuo; e che lasciano emergere, più di altri, il differente ruolo che la consegna può assumere ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto [...] rende nulla la donazione, l’istituzione di erede o il legato se ne ha costituito il solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Voci correlate
Contratto di comodato
Condizione
Donazione
Negozio giuridico
Termine. Diritto civile
Testamento ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] propria dei negozi liberali in genere, e vale a distinguerli dai negozi a titolo gratuito tipici (quale è il comodato) oppure atipici (quali la locazione senza corrispettivo).
Se, infatti, la gratuità si esaurisce nell’assenza di corrispettivo, l ...
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Azione mediante la quale colui che si vanta proprietario di una cosa si oppone al terzo che, avendo il possesso della cosa, eserciti su di essa il diritto di proprietà e ne impedisca il godimento: in tal [...] cosa e può opporsi alla sua restituzione per esserne stato a lui attribuito il godimento in via negoziale (locazione, comodato, ecc.). Se non dimostri il titolo di detenzione di fronte alla prova della proprietà dell’attore, il possessore soccombe ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] , oltre al consenso, anche la consegna della cosa (ad es. il mutuo, il contratto di deposito, il contratto di comodato); quanto agli effetti, i contratti si classificano ad efficacia traslativa reale e ad efficacia obbligatoria: nei primi il diritto ...
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comodato
(o commodato) s. m. [dal lat. tardo commodatum, der. di commodare «prestare»]. – 1. Contratto (detto anche prestito ad uso) col quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una cosa mobile o immobile affinché se ne...
comoda
còmoda s. f. [der. di comodo1]. – Nome settentr. della seggetta (nel sign. 2), più frequente, quando l’oggetto era in uso, nella forma del dim. comodina.