CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] lavorante presso la bottega di stoffe di uno zio paterno. Arruolatosi volontario nell'artiglieria lombarda allo scoppio della prima guerra d'indipendenza, fu integrato nel 1849 nell'artiglieria sarda come ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] Germania, a Copenaghen, a Göteborg. Nel 1770 entrò a far parte dell'Ospedale maggiore di Milano, ove nel 1776 ricoprì la carica di "consegnere". Nel maggio del 1779, alla presenza del Moscati, eseguì il ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] in prima linea, meritando, per il suo valoroso comportamento, la croce di guerra. Chiusa la parentesi bellica, tornò agli studi: ammesso al collegio Ghislieri, frequentò i corsi di medicina e chirurgia ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] come si conveniva ad un "umanista" nato fra "il queto Lario" foscoliano e il manzoniano lago di Pescarenico. Altrimenti, perciò, dalla comune dei nostrali filologi a lui contemporanei, il C. non esitò ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] è l'ipotesi del Grosso (1946) che ritarda la data di nascita al 1604. Si trasferì in Liguria molto giovane, chiamatovi probabilmente da due architetti comacini portanti il suo stesso cognome, Cipriano ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] doveva spesso mutare residenza per le esigenze connesse con la sua professione e la famiglia lo seguì in queste peregrinazioni, dapprima a Milano, poi a Codogno, di nuovo a Milano, a Mortara, Chiavari ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] degli altri poveri, delle fanciulle senza dote, dell'ospedale comunale, del convento delle orsoline, il G. destinò la fondazione, ancora a Como (tra il 1601 e il 1604), dell'Opera pia Gallio, solida di un patrimonio di 100.000 scudi.
Il G. passò gli ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] società e poi direttore generale, e la seconda a Como col fratello Enrico. Questi, amico di Piero Malvestiti, militava nel CLNAI (Comitato di Liberazione naz. Alta Italia), ed a Como subì una lunga detenzione. Il F. collaborò anche attivamente col ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] in questa cíttà, tutte baroccheggianti, sono: il convento dei Filippini (oggi Palazzo di giustizia), i palazzi Vitali, Nannarini, Erioni, Pelagallo; il compimento della parte superiore, con bella scalinata, ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] sua formazione di incisore di monete e di medaglista.
È documentata dettagliatamente la sua carriera nella Zecca di Milano dal 4 febbr. 1820, quando fu assunto come incisore con un salario di 3 lire al ...
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