CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo provvisoriamente nascosto a ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per la prima volta dall'Ughelli (Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 312 s.) e poi da B. Giovio (Opere scelte, Como 1887, pp. 200 s.) è invece l'Elegia ad populum Comensem in commendatione Lazari Scarampi Astensis ad eiusdem Ecclesiae cathedram ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] Pavia, in Discipline e maestri dell'ateneo pavese, Pavia 1961, pp. 40 s.; G. Mantese, Il testamento di Raffaele Raimondi da Como, in Arch. veneto, s. 5, LXVIII (1961), p. 24; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] . G. da Edling, Milano 1804; G. Salmoiraghi, Oraz. funebre per mons. G. A. D., Milano 1816; I Comizi naz. di Lione..., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, I, p. 410; II, 1, pp. 73, 245; 2, pp. 555, 615; III, 1, p. 97; 2, pp. 45 s.; I carteggi di ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] 1935, p. 77; R. Ritzler-P. Seffrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 7; M. Giovannini, F. B.,nunzio apostolico..., Como 1945; A. Serafini, Le origini della pontificia Segreteria di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , Roma 1932, I, passim; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, III, parte 2, Bologna 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796 ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] 'assistenza e della beneficenza pubblica, Firenze 1925; G. Costa, Domicilio di soccorso ed assistenza ospedaliera nelle leggi italiane, Como 1926; A. F. Gamberucci, Commento organico alla legge sulle istit. pubbl. di beneficenza, 2ª ed., Padova 1930 ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] dal S. Gottardo, dal Lucomagno e dal passo del S. Bernardo, era in mano all'imperatore, i cui funzionari controllavano Como, Monte Ceneri e Bellinzona (Regesta Imperii, V, 1, nrr. 3157, 3183), e intorno al 1240 anche lo sbocco della strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] era avvenuto sul piano giudiziario. Nel 1155 Milano era stata giudicata in contumacia dal tribunale imperiale a seguito della denuncia di Como e Lodi per esercizio di una potestas iniusta, come a dire ‘usurpazione di potere’: aveva preteso da loro il ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] Parma: ibid., I, pp. 608-610) o addirittura di rinunciare ad essi. Ad esempio, quando nel 1216 Federico concesse a Como la giurisdizione su "causas appellationum quae ad Imperium spectant tam in civitate quam in districtu" (ibid., p. 467) e nel 1220 ...
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