Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] ), bensì dal dovere di reintegrare il patrimonio altrui delle utilità che, senza titolo, siano affluite nel proprio (giustizia commutativa, o correttiva).
L’arricchimento senza causa è determinato da ciò, che un soggetto (responsabile), senza esservi ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] nel caso di collezioni con un numero finito di oggetti. L’a. dei numeri interi positivi gode di alcune proprietà formali: 1) commutativa: a + b = b + a; 2) associativa: a + (b + c) = (a + b) + c; 3) esiste un elemento neutro, lo 0 (zero) tale che ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] giustizia legale (coordinamento delle attività individuali concorrenti e conflittuali fondato su di una aprioristica uguaglianza, commutativa o distributiva) dalla giustizia reale, o giustizia sociale (coordinamento delle forze individuali fondato su ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] gli uomini è al tempo stesso un presupposto e un obiettivo. In tale ultimo senso, la g. può essere commutativa, in una logica privatistica di scambio sociale di beni tra soggetti privati, o distributiva, in una logica pubblicistica di distribuzione ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] , scrive Schmitt, che una logica del valore trova la sua collocazione, attuandosi in un ambito razionale di giustizia commutativa, mentre la logica extraeconomica del valore degenera non appena abbandona l’ambito a lei pertinente dell’economico per ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...]
Organizzazione e subordinazione nel rapporto di lavoro
La disciplina del lavoro subordinato nell’impresa supera la prospettiva essenzialmente commutativa del contratto di locazione di opere, secondo la quale l’area del contratto coincide con l’area ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] la dimensione autoritativa e repressiva della giustizia penale, la cui rappresentazione passa dalla funzione distributiva a quella commutativa, impegna la dottrina, in una prima fase, prevalentemente in materia di iudicium.
Le practicae criminales e ...
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Istruzione. Riforma universitaria
Aldo Sandulli
Monica Cocconi
IstruzioneRiforma universitaria
La l. 30.12.2010, n. 240, che ha profondamente riformato l’ordinamento universitario, mira ad elevare [...] agli studenti per la copertura del costo dei servizi offerti (si tratterebbe di entrate di natura commutativa), nonché quella della obbligatoria relazione tra finanziamenti statali e contributi studenteschi (questi ultimi, infatti, non possono ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] intero, si chiameranno d. di integrità. In termini astratti, si può dire che un d. di integrità è un anello (➔) commutativo, privo di divisori dello zero (nel quale vale cioè la legge di annullamento del prodotto).
Storia
D. collettivo Complesso di ...
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commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori di una moltiplicazione; la pena di morte...