L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] il principio della soluzione pacifica delle controversie e quindi l'istituto della Società delleNazioni. In importanza crescente del cattolicismo del Commonwealth britannico per la Chiesa in generale. Di qui il significato della visita nel 1936 del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che non per un mero accidente umano la maggior parte dellenazioni non fu sotto il solo Impero di Roma fino ai partendo da diversi principi. Cfr. G. Fowden, Empire to Commonwealth. Consequences of Monotheism in Late Antiquity, Princeton 1993, pp. 85 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] continua dilatazione, che D. Obolenski ha chiamato il "commonwealth" bizantino (Russia, Bulgaria, Armenia, Georgia), con regale, una nazione santa"), che, "attraverso il battesimo, siamo tutti sacerdoti". I roghi, a Costanza, delle ossa, riesumate ...
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commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...