La specificità dei motivi in appello
Chiara Fanuele
Il giudizio di appello – da sempre al centro di accesi dibattiti – è stato recentemente rimodulato dal legislatore, proprio al fine di semplificare [...] essendo opportuna, sarebbe potuta risultare contrastante con la tradizione nazionale: occorre ricordare, infatti, che, nei Paesi di commonlaw, in cui l’appello è consentito con estrema parsimonia19, il verdetto della giuria non è motivato; mentre ...
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Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] di una sentenza di condanna. Il prototipo di tale modello è rappresentato dalla civil forfeiture diffusa negli ordinamenti di commonlaw, ma alla categoria in esame può ricondursi anche il sistema italiano delle misure di prevenzione patrimoniali.
Le ...
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Antonella Marandola
Abstract
Declinata dalla Carta costituzionale quale prima e più importante tra le cd. libertà civili, alla libertà personale è specificatamente dedicato l’art. 13 Cost. che tutela, [...] ciò che conta, è che la polizia ed altri siano a conoscenza che esso è immediatamente utilizzabile per impedire una detenzione illegale.
Derivante dalla commonlaw inglese, il writ di habeas corpus si presenta come un’ordinanza, di antica origine. Il ...
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Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] e, soprattutto, l’ibridazione che esse tendono inevitabilmente a produrre tra le due culture della civil law e della commonlaw pongono l’attività del giudice interno dinanzi a grandi sfide, obbligando le autorità giudiziarie nazionali a sviluppare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] Giacomo I Stuart, entra in conflitto con il cancelliere regio circa la prevalenza della giurisdizione regia sulla legge consuetudinaria (commonlaw). Coke infatti sostiene che quest’ultima rappresenti l’unica reale tutela per i sudditi di fronte allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] Lancaster consente al figlio di dar vita alla nuova dinastia.
Nel XIII e nel XIV secolo la giustizia regia è diretta dal commonlaw, raccolto in testi, come il Glanvill e il Bracton, si avvale di registri di writs, di una propria avvocatura e della ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] s.; L. Loschiavo, M. da C., ibid., pp. 278-280; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, commonlaw nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 66-71; Rep. font. hist. Medii Aevi, VII, p. 462. ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] sosteneva che questo termine era estraneo al diritto inglese, giacché quest’ultimo era incentrato sulla supremazia della commonlaw, che prevaleva anche sulle leggi del parlamento. Quanto a Locke, egli non definisce il parlamento ‘potere sovrano ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] affatto privo di burocrazia centrale, mantenne a lungo sue peculiari caratteristiche, in relazione al regime ivi vigente di commonlaw. L’evoluzione costituzionale inglese pose in primo piano il ruolo del Parlamento, ben prima che si sviluppassero ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] riferimento della coesistenza nel diritto inglese di due ordinamenti giuridici fondati uno sullo stretto diritto (commonlaw), l'altro sull'equità (equity), dato difficilmente comprensibile per il giurista continentale perché solo approssimativamente ...
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common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...