In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] la penetrazione del d. romano si arrestò intorno al 13° sec. e il processo di unificazione del d. poggiò sulla formazione della commonlaw, in seguito integrata dall’istituto dell’equity.
Una nuova fase si aprì, tra il 15° e il 16° sec., con la ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e di quello dei figli. Tale impostazione era peraltro sancita anche nei codici civili francese e tedesco, come pure nel commonlaw inglese, dove l’effetto del m. era quello di rendere i coniugi «un’unica persona» e unico il patrimonio, amministrato ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] in costanza di matrimonio, applicabile in tutti quei casi in cui i coniugi stessi non si siano accordati diversamente. Nel commonlaw inglese, invece, dove il matrimonio aveva l’effetto di rendere i coniugi «un’unica persona» (con un unico patrimonio ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] 1997.
C. Wellman, An approach to rights. Studies in the philosophy of law and morals, Dordrecht 1997.
F. Durante, M.F. Gennarelli, I costante della giurisprudenza (molto importante nei paesi di commonlaw). Secondo l'Act del 1911 viene punito ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] , stringere alleanze e di muovere guerra). Nella visione lockiana, il potere giudiziario, conformemente alla tradizione del commonlaw, era considerato una branca del potere esecutivo, anche se quella stessa tradizione aveva distinto, sin dai ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] delle f. del diritto, con la motivazione che essa, a differenza di quel che accadre negli ordinamenti di commonlaw, non apparterrebbe al momento «creativo» del diritto, ma soltanto a quello «applicativo».
Le odierne trattazioni italiane delle f ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] delle fonti del diritto, con la motivazione che essa, a differenza di quel che accadre negli ordinamenti di commonlaw, non apparterrebbe al momento «creativo» del diritto, ma soltanto a quello «applicativo».
Le odierne trattazioni italiane delle ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] , stringere alleanze e di muovere guerra). Nella visione lockiana, il potere giudiziario, conformemente alla tradizione del commonlaw, era considerato una branca del potere esecutivo, anche se quella stessa tradizione aveva distinto, sin dai tempi ...
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La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] senza trovare alcun limite) e iurisdictio (quale sfera in cui il Sovrano era sottomesso, invece, ai principi del commonlaw), nonché la redazione di un documento come la Magna Charta Libertatum (1215), che sanciva una serie di limiti invalicabili ...
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common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...