MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] - I. Favaretto - F. Ghedini, Roma 2002, pp. 495-510; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, commonlaw nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 23, 36 s., 45-47, 55; G. Bodon, Veneranda ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] canonico e della giurisdizione ecclesiastica, la cui abolizione era reclamata dai puritani a favore delle corti di commonlaw e di nuovi organi di governo di tipo presbiteriano. La competenza delle corti ecclesiastiche investiva settori fondamentali ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 243; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, commonlaw nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 81 s., 96-98, 110; I. Birocchi, La formazione ...
Leggi Tutto
MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] Seidel Menchi - D. Quaglioni, Bologna 2004, p. 364; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo: ius commune, droit commun, commonlaw nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 24, 52 s.; Florence in the time of the Medici ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] "mezzi di informazione" e la loro funzionalità rispetto alle esigenze di conoscere il proprio diritto e di poterlo comparare con la commonlaw; la lotta contro gli omissis circa i fatti di causa; l'esigenza di promuovere un genere di "nota a sentenza ...
Leggi Tutto
MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] s.; L. Loschiavo, M. da C., ibid., pp. 278-280; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, commonlaw nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 66-71; Rep. font. hist. Medii Aevi, VII, p. 462. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] riferimento della coesistenza nel diritto inglese di due ordinamenti giuridici fondati uno sullo stretto diritto (commonlaw), l'altro sull'equità (equity), dato difficilmente comprensibile per il giurista continentale perché solo approssimativamente ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] di diritto pubblico, IV (Scritti vari, II, pp. 870-918), - nel quale sottolineava le differenze esistenti tra civil law e commonlaw statunitense - e Il sistema giuridico delle assicurazioni sociali, in Trattato di diritto del lavoro, IV, Padova, una ...
Leggi Tutto
SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] del Novecento, Roma 1993, pp. 55-59; M. Papa, D. S. e la vicenda Rubattino: l’approccio di un giurista continentale al sistema di CommonLaw, in D. S. L’uomo e il giurista 1855/1931. Questioni di diritto tunisino, a cura di M. Papa, Roma 1999, pp. 5 ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] e ai critici del modello accusatorio, recepito dal codice del 1989 e in qualche parte mutuato dall’esperienza del commonlaw, che «non è compito dei giudici combattere la criminalità, ma solo applicare imparzialmente la legge penale, condannando i ...
Leggi Tutto
common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...