Poeta cristiano latino, di età incerta (fine 3º-5º sec.), comunque posteriore a Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano che imita, e perciò considerato generalmente africano, e non di Gaza benché si qualifichi gazeus (l'appellativo sarebbe da intendere allusivo al "tesoro", γάζα, spirituale, trovato da lui, che in un acrostico si dice mendicus Christi). Interessante letterariamente e linguisticamente ...
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Con questo nome si chiamano taluni componimenti poetici, generalmente ritmici, non rari nella letteratura latina medievale, nei quali le lettere iniziali delle diverse strofe si susseguono nell'ordine [...] in questo primo carme abecedario, come in gran parte di quelli che furono composti più tardi. Scrissero carmi abecedarî Commodiano, Sedulio, Venanzio Fortunato, Beda, Paolo Diacono, Paolino d'Aquileia, ecc. Molti, sacri e profani, ci son giunti senza ...
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Imperatore romano. Nacque a Lanuvio il 31 agosto 161 dall'imperatore Marco Aurelio e da Faustina minore, figlia di Antonino Pio. Ebbe sorelle e due fratelli che morirono entrambi in tenera età: rimase [...] Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, ii, Gotha 1883, p. 660 segg.; J. M. Heer, Der histor. Wert der Vita Commodi, in Philologus, Suppl. IX, Lipsia 1901, pp. 1-208; O. Th. schulz, Das Kaiserhaus der Antonine und der letzte Historiker Roms ...
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MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] sulla poesia latina cristiana e pubblicò poi il saggio Il carme secolare del cristianesimo (ibid. 1908) e una Bibliografia di Commodiano (in Athenaeum, III [1915], pp. 200-208). A questi interessi si ricollegano l’Antologia nazarena (Roma 1920, 2a ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] propria dei cristiani nel rifiuto di tutto ciò che appartiene al mondo e alla società pagana.
Minucio Felice, Cipriano, Commodiano
Di Minucio Felice, sulla cui vita abbiamo scarsissime notizie, ci resta l’Octavius, unica opera apologetica latina in ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] agire sulla forza illocutiva (➔ pragmatica; ➔ illocutivi, tipi) dell’enunciato. Il fenomeno è già attestato nel latino tardo: per es., Commodiano (III-V sec. d.C.) usa malus malus e malum malum, bonis bonis, bene bene, ecc.
La reduplicazione è ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] .
La tradizione dell'anticristo Nerone si continua negli Oracoli Sibillini (libri III-V), in parte nel Carmen apologeticum di Commodiano, e presso i Padri della Chiesa più antichi. Però sbiadisce sempre di più e tende a scomparire agli inizî del ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] in Apollinare di Laodicea (la condanna del quale contribuì ancora ad aumentare i sospetti); se in Occidente il sogno millenarista arrise a Commodiano e a Lattanzio, a Vittorino di Pettau e a Sulpicio Severo, e forse anche a S. Ambrogio che si mostra ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] il senso della quantità, gli schemi si fanno sempre più artificiosi e applicati scolasticamente, finché in un poeta come Commodiano (fine 3° sec. d.C.) lo schema quantitativo appare dissolto e il verso costruito soprattutto sugli accenti. L’accento ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] poesia del tempo imperiale, ma a qualcosa di molto più profondo: un poeta cristiano forse del sec. III d. C., Commodiano, osserva la quantità solo nelle due ultime sedi dei suoi esametri.
Bibl.: Metrica greca. - Il manuale di W. Christ, Metrik ...
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commodato
s. m. – Variante fonetica, tuttora in uso, di comodato. ◆ Analogam., commodare, commodante, commodatàrio, per comodare2 (nel sign. giuridico), ecc.
commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., comò.