LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , e spesso bloccato dalla censura, il periodico restò in vita per poco meno di due anni.
Scoppiata il pp. 94, 130, 178; L'attività della commissionedi Antichità e Belle Arti in Sicilia,1861-1863, a cura di G. Lo Iacono - C. Marconi, Palermo 2002 ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] libro di Giansenio dovesse essere sottoposto a precisa censura. di tatto diplomatico permettevano all'A. ormai soltanto di esercitare in Curia una azione di qualche importanza attraverso la partecipazione a simili commissioni o con l'espressione di ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] di testo del Lombardo- Veneto era stata prescelta dalla Commissione aulica per gli studi dicensura napoleonica (1802-1814): organizzazione, prerogative e uomini di uno spazio conflittuale, in Istituzioni e cultura in età napoleonica, a cura di ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] accolta tiepidamente a Vienna, procurò comunque al G. commissioni per altri teatri italiani, oltre che in Germania e precedenza presentata alla Scala di Milano (3 sett. 1801) come Il marito migliore, ma sospesa dalla censura alla 17a replica per ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] positivo, può essere invece letto come una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. 453-501 (notizie biografiche e commissioni, pp. 441-449; rist. in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, VI, Torino 1975 ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] ipoteche. Rigide furono anche le disposizioni sulla censura sulla stampa emanate nel 1816, che colpivano perfino il Balbo fu sul punto di dimettersi, ma si accontentò poi dell'esclusione del B. dalla commissionedi magistrati che doveva discutere le ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] provocate dal suo avallo alla censura pontificia nei confronti di un trattato di diritto canonico d'indirizzo giurisdizionalista nelle commissioni parlamentari. La battaglia combattuta da ministro per il conferimento di una cattedra di diritto ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773. Fu inoltre nominato membro della commissione incaricata della revisione volume sul Seicento che, ancora con il titolo di Saggio storico, ottenne il visto della censura il 13 marzo 1781, ma non andò mai ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] processo e la condanna del Leti alla censura del suo testo e ad un'ammenda di 100 scudi, ma Benedetto persistette nel di Londra del 1641 e presidente di quello del 1647, membro di numerose commissioni, incaricato nel 1654, con altri pastori, di ...
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NASELLI, Girolamo
Calogero Farinella
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1535; il nome dei genitori è ignoto.
Infondata la notizia di una origine savonese di Naselli (Soprani, 1667, pp. 118 [...] mirasse a rendere la sua traduzione accettabile alla censura romana. Di fatto, tra gennaio e febbraio 1600, su della caotica situazione che gli impediva di «effettuare le commissioni» non meglio specificate di cui era stato incaricato (Campagnoli, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: a. gli impegni assunti per la giornata,...