CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le infauste sorti della Repubblica veneta, cadendo così sotto il rigore della censura (Maiamani, 1890, p. 120;Id., Memorie del Cicognara, Venezia III, ma dovette accettare, pur di malavoglia, anche la commissionedi un monumento simile per il re ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] Erano soggetti ad autorizzazione e a censura. Si consentiva di pubblicare soltanto alle persone politicamente ‛sicure In alcuni paesi, organismi e commissioni addetti all'informazione sono incaricati di vagliare il comportamento complessivo dei media ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ma nel 1588, al termine dei lavori di una commissione formata da cittadini senesi e fiorentini, proprietari , passim. Sulla politica religiosa ed ecclesiastica di F., cfr. A. Panella, La censura della stampa e una questione giurisdizionale fra Stato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] terrorismo a mezzo stampa e creano commissioni composte da due magistrati e un consigliere di prefettura per inviare i sospetti fanno sì che dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro il vecchio C., che in quell'anno deplora ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dei libri proibiti redatto per mandato e commissione del nunzio nel maggio del 1549. Di fronte a quest'ultima iniziativa non mancarono da noi insieme col sonno licenziare". Ora, la censura applicata alla difformità, alla incongruenza rinvia a un ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] imposto dall’Austria; poi il venir meno della censura contribuì grandemente a semplificare il meccanismo delle nuove insorse a tutela dei suoi elettori; ne nacque una commissionedi studio i cui risultati furono ampiamente propagandati dall’Istituto a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] commissioni svizzere, olandesi, inglesi? Sono quesiti ancora in buona parte senza risposta106. Perlopiù si tratta di figure per noi senza identità; ma nei registri di Ginevra e di 1769), ovvero della censuradi stato nell’Austria di Maria Teresa, « ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] stessa del regime. Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso e da sottoporre al controllo dicommissioni speciali. La legge Pica e l’uso di misure d’emergenza come la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sui congiurati, fa rimandare il moto: vuol porsi nella posizione di mediatore e quasi di arbitro tra le due parti" (p. 188). Un nuovo che aboliva la censura preventiva, una legge elettorale elaborata da una commissione presieduta dal Balbo e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ancora su 300. La Commissionedi scrutinio, articolata in una commissione superiore e in sette giunte divisionali di scrutinio, operò numerose destituzioni e sospensioni di impiegati civili e di professori di ogni ordine di scuola. L'attività della ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: a. gli impegni assunti per la giornata,...