ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] disegni e stampe degli Uffizi e al Museo dell’Opificio delle pietredure, i quadri a commesso alla Hofburg di Vienna in quanto commissionati da Francesco Stefano di Lorena: Maser, 1967; González-Palacios, 1979; Giusti, 2018). Nel 1754 ricevette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] artificiale per pietredure quali il lapislazzuli, molto richiesto e di difficile approvvigionamento. Nel relitto di Uluburun sono stati ritrovati anche oggetti di lusso quali ebano, avorio di elefante e ippopotamo, uova di struzzo, perle di agata ...
Leggi Tutto
grave (greve; grieve)
Domenico Consoli
Prevale di gran lunga la forma ‛ grave ', anche in rima (cinque presenze, contro le tre di ‛ greve '; al plurale, in rima e fuori rima, sempre ‛ gravi '). All'interno [...] insiste sul peso del cumulo dipietre gettate dai soldati sulle ossa di Manfredi; grave corpo di If XXIV 54 indica " l mi fuor di mia vita futura / parole gravi (Pd XVII 23: le dure parole che adombravano l'esilio di D.); tenta costui di punti lievi ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] , 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazione di mosaico in pietredure quale si lavora in Firenze" (Da Schio ...
Leggi Tutto
Tecnica di lavorazione di marmi e pietredure consistente nell’esecuzione di rappresentazioni o motivi decorativi mediante composizione di sottili lastre di colore, dimensioni e forme diverse, fissate [...] su un piano (➔ tarsia) ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Seicento, "secolo didure lotte", davvero non bandisce alcuna intemperanza.
Tralasceremo, tuttavia, di insistere sui due è l'indicazione dei nomi di Daniele Barbarigo e diPietro Gradenigo, per un duplice ordine di considerazioni: in primo luogo, ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] era ritenuto il principale dei suoi [diPietro> discepoli, lo destinò ad da dure sconfitte terrestri e navali. Ma sempre nel nome di san di san Nicola, ma il racconto della "translatio" lo dice confessore. Forse si trattò di un errore commesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] strumento di emancipazione e il viaggio in Italia di Filiberto, coprotagonista del lungo racconto diPietro Maria ‘lirica’.
Abbiamo commesso l’errore di credere
che le macchine contrasto tra il rigore delle scienze dure e le lande della fantasia, tra ...
Leggi Tutto
Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] di 15 km; ma perché è così difficile scavare pozzi più profondi? Prima di tutto perché le rocce sono molto duredi McDougal. Ben presto, però, capiscono di aver commesso niente di così affascinante come esplorare mondi sconosciuti, trovare pietre ...
Leggi Tutto
commesso3
commésso3 s. m. [part. pass. di commettere «mettere insieme»]. – Riproduzione (anche lavoro di commesso, cioè di commettitura) di disegni, pitture o motivi decorativi varî, eseguita mediante composizione di pietre dure, di colore,...