BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò alla commenda a favore del fratello Lorenzo, lasciando anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in Roma, egli fu in relazione ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] alla sua morte, la commenda passerà al primogenito Giovanni Tommaso e nel 1767, venuto a mancare anche questi, gli succederà Stefano).
Il B. fece i primi studi letterari al collegio Cicognini di Prato; passò poi a Pisa, dove frequentò quella ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] appoggiò l'elezione. Sisto IV però, ignorando la decisione dei monaci, con bolla del 9 marzo 1484, destinò la pingue commenda a suo nipote, il cardinale Giuliano Della Rovere. Pare che infine si raggiungesse un accordo in base al quale entrambi ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] spedizione contro Algeri, tenne a battesimo il figlio del suo govematore, dandogli il proprio nome e assegnandogli una commenda dell'ordine di Alcantara.
Nel 1570 l'A., che aveva assunto il titolo di principe di Montesarchio, era a Palermo, presso il ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] nel luglio 1828. Nel settembre conseguiva l'"alunnato" nella fondazione Biringucci, e nell'ottobre dell'anno seguente riceveva una commenda di grazia dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Secondo il suo biografo A. Gallo, nel 1830 si recò ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di Roma, che era senza titolare e della quale ebbe l'incarico della conservazione nell'aprile del 1429; nel marzo del 1427 la commenda dell'abbazia di S. Cipriano di Murano.
La morte di Martino V e l'elezione di Gabriele Condulmer con il nome di ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] : non riuscì a restituire un debito contratto con il Monte Pio di Siena e si vide sequestrati i beni della sua commenda di patronato.
Tornato a Siena nel 1624, rimase invischiato in un estenuante conflitto giuridico con i suoi creditori e con le ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] ’ vescovi della Liguria, Atti de’ santi, beati, venerabili ed altri servi di Dio e lo studio già citato sulla Commenda di Pré) e alcuni supplementi sulle iscrizioni delle chiese di Luni, Sarzana, Brugnato, Genova, Savona, Noli, Albenga, Ventimiglia e ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] S.M. fece tutte le spese ed 10 le mie fatiche senza ulterior provento...". Poco prima (il 27 maggio 1747) aveva ricevuto la commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro con la rendita annua di lire 3.333 per i suoi meriti di precettore.
A questa carica in un ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] - la prima maona - avesse avuto successo. Nel 1236 il B. si recò poi a Tunisi, portando con sé diverse somme in commenda.
Sposò Giacomina (o Giacoma), vedova del conte di Ventimiglia, Manuele, e da essa ebbe due figli, Giacomo e Sardo. Tranne qualche ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...