SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] abate del monastero benedettino di S. Giustina in Sezadio, nella diocesi di Acqui, e priore di S. Maiolo in Pavia e ricevette inoltre in commenda da Paolo II l'Ordine del S. Sepolcro (P.M. Sevesi, pp. 226-27, 477, 483-84; cfr. E. Lee, Sixtus IV, p ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Napoli (cui era legato un compenso di 3.000 ducati, che gli furono però tolti nel 1579 quando fu investito della commenda di Caravaca). Si è detto un anno difficile, in quanto la situazione genovese non evolveva certo per il meglio, anzi, molteplici ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per lui dalla Curia la secolarizzazione), Antonio Pigafetta (che dovette alle sue pressioni il conferimento d'una commenda dell'Ordine gerosolimitano), avvalentesi quale segretario del dotto Giovanni Giacomo Calandra, corteggiato (e a sua volta F ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] tradizione del vecchio teatro Re. Il teatro Manzoni, insieme con gli altri maggiori del tempo, il Carcano, il teatro della Commenda (detto il Manzoni d'estate), il Lirico, rifatto da A. Sfondrini nel 1894 sull'area dell'antica Canobbiana, il teatro ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fino al 1643, al numero complessivo di diciotto, a cui s'aggiunsero sei precettorie nonché tre priorati e prepositure in commenda; con i proventi degli uffici venali in suo possesso e delle molte cariche curiali assegnategli (fra l'altro era prefetto ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da mercanti ebrei dall'India ad Aden o ad Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contratti di commenda o di associazione tra i mercanti locali e quelli stranieri. L'uomo d'affari Abraham ben Yiju, originario di al ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...