La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] benefici con cura di anime (norme spesso non osservate) e i monasteri di religiose, e che non si potessero dare in commenda se non i benefici che si fosse soliti conferire in tale modo. E questi benefici erano considerati come una speciale categoria ...
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Antico nome veneziano del contratto di commenda. La sua derivazione da ‘rogare’ indica la gratuità originaria del contratto, che lo differenziava dalla commenda; altra sua peculiarità era data dal fatto [...] che non nacque legato al contratto di trasporto ...
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Storico del diritto (Torino 1910 - Roma 1980); prof. univ. dal 1937. La sua produzione scientifica riguarda particolarmente il campo della storia del diritto privato. Opere principali: Origini e svolgimento [...] storico della commenda (1933, 2a ed. 1970); Mos italicus e mos gallicus nei dialoghi "De iuris interpretibus" di A. Gentili (1937); Studi intorno alla promessa di pagamento (1941); I contratti obbligatori nella storia del diritto italiano, vol. I ( ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] egli continuò a mantenere fino al 1447, anche se non prese mai possesso della diocesi. Sempre nel 1439 ottenne la commenda del vescovato di Digne e quindi quella della chiesa di Conserans.
Anche negli anni immediatamente seguenti al cardinalato prese ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dubitare che la fattispecie posta in essere dal contratto in questione debba essere fatta rientrare in quella del tipo della commenda, nella quale un soggetto affida una somma di denaro o delle merci ad un altro soggetto perché ne faccia commercio ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] Re di Sardegna (1842) e di qui, con miglioramenti nei dettagli di disciplina, nei codici dell’Italia unificata, il c. comm. 1865 e quello del 1882, da dove poi prenderà spunto il legislatore del Codice civile unificato del 1942. Significativo il ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di Pisa, cioè il priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal 1689, il padre di lui, Flaminio, dal 1671), nel "processo di nobiltà" il D. dimostrò ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del cancelliere, il Firmian gli commissionò nel gennaio 1776 delle Osservazioni intorno alle abbazie ed ai benefici passati in commenda nella città e campagna di Milano e nelle città e campagne della provinciamilanese, che il G., avendo un coadiutore ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] riferimenti alla necessità di impedire che i monasteri di Venezia e del Dogado, a causa dell'attribuzione ad estranei della commenda andassero in rovina (140), in un'altra del 20 gennaio 1391 l'urgenza di un risanamento generale è chiaramente ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovato di Sagona, in Corsica, che tenne fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...