BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] guerra di Chioggia: il B., attratto dall'ideale di quel gruppo di giovani, volle offrire loro il priorato avuto in commenda; Bonifacio IX accolse con favore la proposta e il 15 marzo 1404 incaricava Angelo Barbarigo, vescovo di Kisamos (Creta) e ...
Leggi Tutto
Storico del diritto (Torino 1910 - Roma 1980); prof. univ. dal 1937. La sua produzione scientifica riguarda particolarmente il campo della storia del diritto privato. Opere principali: Origini e svolgimento [...] storico della commenda (1933, 2a ed. 1970); Mos italicus e mos gallicus nei dialoghi "De iuris interpretibus" di A. Gentili (1937); Studi intorno alla promessa di pagamento (1941); I contratti obbligatori nella storia del diritto italiano, vol. I ( ...
Leggi Tutto
BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò alla commenda a favore del fratello Lorenzo, lasciando anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in Roma, egli fu in relazione ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] alla sua morte, la commenda passerà al primogenito Giovanni Tommaso e nel 1767, venuto a mancare anche questi, gli succederà Stefano).
Il B. fece i primi studi letterari al collegio Cicognini di Prato; passò poi a Pisa, dove frequentò quella ...
Leggi Tutto
Vescovo italiano (m. 962 circa); di nobili origini, apparteneva alla stirpe dei conti di Macon; fu abate di Goudargues, d'Aniane e di Cruas, poi arcivescovo di Arles (dal 920). Con l'appoggio di Ugo, re [...] d'Italia, ottenne la commenda dei vescovadi di Mantova (933-45), di Verona (933-46) e di Trento (933-57). Dal 946 ebbe poi l'arcivescovado di Milano. Rivolto a interessi mondani, si preoccupò soprattutto di accumulare benefici e rendite. ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che fu eletto papa e prese il nome di Innocenzo VIII. Col nuovo pontefice il B. fu in ottimi rapporti; nel 1484 ottenne in commenda il priorato benedettino di S. Angelo di Rosario (diocesi di Foligno) e, nel 1485, la chiesa di S. Balbina in Roma con ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] appoggiò l'elezione. Sisto IV però, ignorando la decisione dei monaci, con bolla del 9 marzo 1484, destinò la pingue commenda a suo nipote, il cardinale Giuliano Della Rovere. Pare che infine si raggiungesse un accordo in base al quale entrambi ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] più volte il gonfalonierato a Livorno; era stata autorizzata a fondare una commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano e a portarne le divise. Il padre del F. era stato promosso all'ufficio di priore di Pisa nel 1709. Il F. ebbe tre fratelli ( ...
Leggi Tutto
CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] (la data precisa è ignota). Entrato in prelatura, ebbe la commenda dell'abbazia di S. Maria della Vittoria in Marsi. Avendo acquistato presto grande fama per la sua dottrina, durante il pontificato di Innocenzo X fu nominato uditore della Segnatura ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] società. Atti del Convegno, Grosseto… 1987, a cura di Z. Ciuffoletti - L. Rombai, Firenze 1989, pp. 164 ss.; D. Barsanti, Le commende dell'Ordine di S. Stefano attraverso la cartografia antica, Pisa 1991, pp. 7-50; Id., Organi di governo, dignitari e ...
Leggi Tutto
commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...