BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] S.M. fece tutte le spese ed 10 le mie fatiche senza ulterior provento...". Poco prima (il 27 maggio 1747) aveva ricevuto la commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro con la rendita annua di lire 3.333 per i suoi meriti di precettore.
A questa carica in un ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] - la prima maona - avesse avuto successo. Nel 1236 il B. si recò poi a Tunisi, portando con sé diverse somme in commenda.
Sposò Giacomina (o Giacoma), vedova del conte di Ventimiglia, Manuele, e da essa ebbe due figli, Giacomo e Sardo. Tranne qualche ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] mosse i primi passi nella carriera ecclesiastica guidato dallo zio cardinale Niccolò che, nel 1536, rinunziò in suo favore alla commenda sull'abbazia di S. Leonardo di Siponto in Puglia, e poco dopo al beneficio curato della pieve di S. Maria Novella ...
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LANDAU, Horace, barone
Tammaro De Marinis
Nato il 24 giugno 1824 a Brody, morto a Firenze il 18 novembre 1903, fu rappresentante dei banchieri Rothschild, prima a Costantinopoli, poi a Torino e a Firenze. [...] e dell'unità d'Italia (1859-1860), e a stabilire la base monetaria del nuovo regno. Nel 1866 fu insignito della commenda dell'Ordine Mauriziano.
Amantissimo di lettere e arti, acquistata nel 1864 in Firenze la villa "alla Pietra", l'andò a mano ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] patavina, ma non riuscì, nonostante la designazione del pontefice, a entrare in possesso della prebenda. Ebbe invece nel 1450 la commenda di un'altra abbazia benedettina, quella dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di ...
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BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] è conservato, con i libri che furono suoi, nella Curia vescovile di Udine. Di famiglia, oltreché nobile, doviziosa, ottenne una commenda dell'Ordine di Malta. Visse nel palazzo avito con i due fratelli e la cognata, tutto dedito, senza i vincoli di ...
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MAURINI (o Mauristi; fr. Mauristes)
Nome dato ai benedettini della Congregazione di S. Mauro, fondata nel 1618 (e approvata da Gregorio XV il 17 maggio 1621) per attuare la riforma dell'ordine iniziata [...] , oltre al superiore generale, ai due assistenti, ai visitatori per le 6 provincie e ai priori delle abbazie date in commenda, un procuratore generale a Roma (dal 1633 al 1733); essa cessò di esistere nel 1792. Le maggiori benemerenze dei maurini ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] l'abbandono o l'alienazione di quelli che, per il loro difficile accesso, non si prestavano alle nuove necessità. La commenda si disponeva generalmente su due piani ed era organizzata intorno a un patio colonnato; talvolta possedeva una o due torri ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] zio Bonifacio, il quale cedette al più anziano fratello del F., Filiberto, la diocesi di Ivrea e al F., nel 1526, la commenda dell'abbazia di S. Stefano a Vercelli e il 20 dic. 1536 il vescovado di quella città, suffraganea come Ivrea di Milano, pur ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] 15° e 16° sec. entrò in crisi per motivi diversi (abbandono della regola, guerre di religione, uso di dare le abbazie in commenda ecc.), ma si riformò dopo il concilio di Trento. Fu soppresso in Irlanda e Inghilterra dai protestanti, in Germania e in ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...