«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] da mar e che pure si cercava in linea di principio di riservare a elementi locali (34). Due sole erano le «commende» veneziane: quella, in realtà torcellana, di San Tommaso dei Borgognoni, giuspatronato dei Trevisan, e quella di San Gregorio, che era ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] riferimenti alla necessità di impedire che i monasteri di Venezia e del Dogado, a causa dell'attribuzione ad estranei della commenda andassero in rovina (140), in un'altra del 20 gennaio 1391 l'urgenza di un risanamento generale è chiaramente ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] con la Heilig-Kreuz-Kapelle, che servì come municipio, nonché un secondo ossario, detto Totenhäuschen, demolito nel 1580. La commenda dell'Ordine teutonico e l'ospedale di s. Elisabetta avevano un proprio cimitero sul vicino pendio del monte, con una ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Giacomo Cantelmi arcivescovo di Napoli nella cappella privata del suo episcopio, con lettere dimissoriali dell’ordinario di Acerno. Ebbe in commenda le abbazie di S. Benedetto di Salerno e di S. Maria di Pattano, in diocesi di Capaccio, e diversi ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Spagna di prima classe, cavaliere dell'Ordine di Calatrava, comandante generale dell'esercito spagnolo, ottenne nel 1718 la commenda di S. Calogero, con una rendita di 1.180 scudi. In Spagna ricoprì alti incarichi, prima capitano generale della ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di grazia, costituita dal padre il 27 maggio 1674, per concessione granducale, con le entrate della Dogana di Firenze. La commenda di grazia, essendo dotata di rendita autonoma, non gravava sulle casse dell’Ordine e consentiva l’ingresso anche a chi ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] litterarum apostolicarum" che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), mentre ottenne in commenda il monastero benedettino di S. Savinio fuori le mura di Fermo (Reg. Vat. 468, ff. 45rv) e rinunciò in favore ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] , che vi possedeva vaste proprietà), che si laureò a Padova in utroque iure nel 1571 e che, subito dopo, ottenne la commenda dell'abbazia di S. Bona di Vidor, nel Trevigiano, giuspatronato dei Corner. A trent'anni avvenne la svolta decisiva della sua ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovato di Sagona, in Corsica, che tenne fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] della scuola di architettura. Morì a Firenze l'11 nov. 1933. Nel corso della sua vita ebbe varie onorificenze: la commenda della Corona d'Italia e la croce di cavaliere mauriziano.
Nel 1904, pubblicato a Livorno, uscì il Corso speciale di matematiche ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...