PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] a una folta schiera di chierici, notai e letterati di formazione umanistica. In questo torno di tempo ricevette dallo zio la commenda perpetua del monastero genovese di S. Antonio di Pré, divenne decano del capitolo della cattedrale di Orense, di cui ...
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corporation
Lucia Bazzucchi
Marco Rodolfo Di Tommaso
Entità legale, i cui privilegi e responsabilità sono gestiti in maniera separata da quelli dei suoi membri. Nella normativa italiana una c. corrisponde [...] board of directors (consiglio di amministrazione).
Evoluzione del modello di corporation
Durante il Medioevo nacque l’istituto della commenda, per il quale un soggetto (commendante) affidava a un altro (commendatario) beni o denaro con l’incarico di ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] al 1860.
La città, che ha avuto le massime espressioni della sua architettura di tipo padano nel periodo comunale (S. Bartolomeo, Commenda, e resti dell’11°-13° sec.) e sotto gli ultimi Manfredi (duomo, iniziato nel 1474 su disegno di Giuliano da ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] opera buffa Alì Babà. Anche in Spagna e in Portogallo raccolse allori nel 1866 e nel 1881; dal re del Portogallo ebbe la commenda dell'Ordine di S. Jago. Trionfo memorabile fu per lui, come direttore, l'esecuzione della prima dell'Aida al Cairo il 24 ...
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Edificata, in onore di S. Salvatore, su terreno del fisco imperiale nell'alto Appennino pistoiese, in Valdibure, punto importante fra i territori bizantino e longobardo, presso le sorgentì del torrente [...] tutto il sec. XIV; in seguito i monaci si ritirarono nel monastero di Forcole dentro Pistoia, e la badia fu data in commenda alla famiglia fiorentina dei Pazzi, e poi soppressa da Pio IV nel '500. Ebbe rapporti con i giuristi dello studio di Bologna ...
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GAUDENTI, FRATI
. Ordine militare religioso italiano, reso celebre dal verso dantesco (Inf., XXIII, 103). Il suo vero nome era invece quello di "ordine dei frati cavalieri della B. V. Maria gloriosa".
Lo [...] non si estinse a Bologna che nel 1589 e a Treviso esisteva ancora nel 1737. Ma era ormai da gran tempo ridotto al godimento della commenda da parte di singole persone. L'abito dei cavalieri era bianco, con mantello grigio fregiato di una croce rossa. ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] beneficio con cui sopperire al suo mecenatismo.
Nel concistoro del 20 maggio 1776 il D. fu creato cardinale ed ebbe insieme in commenda la ricca abbazia di S. Dionigi, che aveva beni in Merate e a Milano. Il breve pontificio di nomina gli venne ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] S. Paolo a Ripa d'Arno presso Pisa, beneficio di cui egli era abate e che nel 1565 fu da lui eretto in commenda dell'Ordine di S. Stefano.
Quest'ampio bagaglio di beni e istituti patrimoniali fu coronato con il prestigioso titolo di maestro generale ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] familia del cardinale Galeotto Franciotti Della Rovere, nipote del papa Giulio II.
Il cardinale aveva, fra gli altri benefici, la commenda dell'abbazia di Farfa e vi insediò il G. come suo rappresentante per circa due anni. Pochi mesi prima della ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] vescovo di Padova e cardinale.
Per aiutarlo a sostenere il tenore di vita richiesto a un cardinale, Clemente XIII gli conferì in commenda l’abbazia di S. Gregorio a Venezia, che rendeva 4265 ducati, ma pagava pensioni per 1124 ducati. Poiché a questa ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...