FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] anche una pensione di 100 ducati annui sull'abbazia benedettina di S. Giorgio Maggiore di Venezia, di cui deteneva la commenda, per permettergli di dedicarsi con tranquillità agli studi di diritto. Dal 1433 il F. poté poi contare sui redditi di ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Frattanto, nel 1462 era stato nominato dal papa inquisitore per la città e l'archidiocesi di Messina e aveva ricevuto in commenda l'abbazia di Itala in Sicilia, con il compito di ristabilirvi l'osservanza monastica.
Alla fine del 1466 con l'umanista ...
Leggi Tutto
ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] , come appare dal riconoscimento effettuato con bolla di Gregorio XV del 7 agosto di quell’anno. Contestualmente, gli fu affidata la commenda di S. Giovanni di Pré, a Genova, della quale il 21 aprile 1627 sarebbe entrato in possesso il suo omonimo ...
Leggi Tutto
WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] in Inghilterra, e così ottenere, il 17 maggio 1518, la nomina a legato insieme col Campeggio stesso, e poco dopo, in commenda, il vescovato di Bath e Wells, che poi scambiò con Tournai, ottenendo da Francesco I una pensione. La legazia gli venne poi ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunate, de Luna), Bernardino
Pio Paschini
Cardinale, nato a Pavia nel 1452; fu amico fedele del cardinale Ascanio Sforza, il quale riuscì a ottenere da Alessandro VI la sua nomina a cardinale [...] in sospetto presso il papa d'aver ucciso il duca di Gandía, lasciando suo esecutore testamentario lo stesso Sforza. Ebbe in commenda per qualche tempo il vescovato di Aquino.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, passim; C. Eubel, Hierar ...
Leggi Tutto
COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] sull'arcidiaconato della Chiesa di Porto e sull'erario della Chiesa di Toul.. Il 23 ag. 1424gli fu accordata in commenda l'amministrazione del monastero di S. Maria de Matina nella diocesi di San Marco Argentano in Calabria.
Per quanto sia indicato ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea in utroque iure.
Nel 1596 ricevette la commenda dell'abbazia di S. Maria di Mater Domini presso Salerno. L'ingresso in Curia fu facilitato dalla parentela con i cardinali Marcantonio ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il reddito di una prebenda canonicale ad Imola e, soprattutto, rinunziando in suo favore il beneficio di S. Bartolomeo di Ferrara, commenda cardinalizia che gli era stata conferita nel 1522, e di cui nel 1560, a tredici anni, il D. fu nominato abate ...
Leggi Tutto
ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] di Madrid, nell'ufficio di tesoriere generale. Il 22 dicembre dell'anno successivo l'E. entrò ufficialmente in possesso della commenda della diocesi di Anglona, cedutagli dallo Sforza. Nell'agosto del 1544 Anglona e Tursi vennero unite in un'unica ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] dei benedettini nella diocesi di Locri (1676); la badia di S. Ginesio e Mauro a Brescello, nel Parmense (1678), la commenda di S. Giovanni in Silva a Montefiascone (1679). Favorevole all’elezione di Innocenzo XI, si distinse per la sua passione per ...
Leggi Tutto
commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...